E’, silenziosamente, trascorso un anno dal tuo addio alla vita terrena.
Un anno trascorso veloce: tante cose sono cambiate, e un altro affetto ha lasciato questa terra.
E oggi voglio ricordare te, anche se il tuo ricordo è quello di ogni giorno: hai terminato le tue sofferenze terrene e adesso sei lassù, chissà dove, chissà in quale sperduto, remoto, angolo di quel cielo che sembra non avere confini.
Mi piace pensare che tu adesso stia bene: niente più dolori, niente più sofferenza. Solo pace.
Pace ogni giorno: voglio immaginare che tu, adesso, viva felice nella vita eterna, magari ritrovando i tuoi affetti che hanno lasciato il passaggio terreno prima di te. Chissà, forse adesso potete vivere davvero insieme, per sempre, come nel passaggio della vita: un soffio e la vita non c’è più. Il corpo muore, ma il ricordo resta.
E la vita non si ferma, trascorre, ma tu non scolori mai nel ricordo perchè, come il buon Foscolo ha insegnato, chi vive nel ricordo vive per sempre. Finchè ci sarà qualcuno che ricorderà un’altra persona, quella vivrà per sempre, e non morirà davvero mai.
La speranza è quella di saperti felice, in un cielo che è sempre azzurro: è sempre primavera, e sempre ci sono giornate bellissime e nottate meravigliose, trapunte di stelle. Nel ricordo di questo anno trascorso senza te.