“Addio” è la sola cosa che hai permesso di poterti dire… Neanche il coraggio di guardarmi in faccia: solo uno squallido avviso, e poi il buio.
“Addio” è la sola cosa che hai permesso di poterti dire… Anzi no: adesso che ci penso bene, non hai nemmeno permesso di poterti dire questo, perché dopo uno sterile e squallido messaggio, hai bloccato tutto e tutti, in preda ad una sorta di delirio di onnipotenza, senza neppure renderti conto che hai perso l’ultima cosa bella, sincera, onesta, vera, che mai ti avrebbe lasciato andare, che mai ti avrebbe lasciato da sola. Il mio amore.
In un ultimo gesto, forse disperato, hai pensato, forse, di farti ragione in questa maniera: sarebbe bastato guardarsi negli occhi, spiegare le proprie ragioni, ma cosa posso spiegare, io, ad una persona che ha preferito perdere una persona affezionata, un amore vero, senza fargli la benché minima importanza? Si, i sentimenti sono belli, sono meravigliosi, ma devono vincere la prova pratica della vita. E’ troppo e stupidamente facile dire di amare se poi non lo dimostri: non funziona in questo modo. L’amore non si nutre di belle parole, ma di fatti concreti, e quando l’amore si distrugge alla prova pratica, ecco servita la verità a cui, purtroppo, non si può certo scappare.
E così decidi, ancora una volta, per due persone. Mi resta il piacere di poter passare A TESTA ALTA davanti a qualsiasi specchio e poter sorridere, forte della luce pura che c’è nel mio cuore e nei miei sentimenti. E pazienza se io ti amavo ancora, e pazienza se ancora avevo tanti progetti per noi: la verità, adesso, è palese, ed è una maschera che non si può più indossare, semplicemente perché è caduta. Chi decide di scegliere se stesso all’amore vero di una persona, chi decide di salvare se stesso affondando l’altro, non merita tutto questo. Merita solo la giusta solitudine che tanto ha ricercato.
Spero possa ricordarti di chi non ti avrebbe MAI lasciata sola un singolo istante. Ma in fondo, tu non hai bisogno di chi ti ama davvero. Perché adesso è chiaro: l’amore, purtroppo, non sai cos’è.