“Adesso penso a me”: da queste parole cerco di rinascere, da queste parole cerco di trovare la forza laddove non riesco nemmeno a vedere il futuro…
Adesso penso a me: e da qui cerco di ripartire.
Ricordo bene le parole con cui mi hai liquidato qualche tempo fa, senza neppure il coraggio di guardarmi dritto negli occhi e dirmi queste cose: “adesso penso a me. adesso penso alla mia vita”.
A volte, davvero, vorrei essere così insensibile e superficiale, non fosse altro che per soffrire di meno: vorrei imparare anche io, certe volte, l’arte di staccare i sentimenti a comando, di non legarmi mai troppo alle persone che amo così da evitare qualsiasi forma di sofferenza, e non appena c’è qualcosa che non va, tagliare immediatamente la corda e scappare a gambe levate senza avere nemmeno gli attributi di guardare in faccia le persone! Certe volte vorrei veramente provare il gusto dell’essere insensibile e un po’ stronzo, anzi tanto: purtroppo, io non sono quel genere di persona, e probabilmente non lo sarò mai, e mi dicono che dovrei andare fiero di questa cosa, anche se, personalmente, più che andarne fiero ci sarebbe da strapparsi via di dosso i sentimenti e ciò che si prova, vabbè…
Ad ogni modo, ciò che spero presto è di riuscire, finalmente, anche io a pensare a me, e mettere definitivamente in atto quella DAMNATIO MEMORIAE che tanto abbiamo paventato: che poi, se la devo proprio dire tutta, non vedo nemmeno dove sia la novità, visto che hai SEMPRE pensato solo e soltanto a te, anche quando stavi con me, quindi non è che sia proprio tutta sta grande novità, se davvero dobbiamo essere onesti. Si sa: gli egoisti come te non vedono altro che la propria persona! Non si rendono conto che anche le altre persone possono stare male e soffrire per il dolore che gli viene scaraventato addosso, e purtroppo è ciò che hai fatto tu, che adesso “pensi a te”. Spero di riuscire anche io a “pensare a me”, e farlo, anzitutto, per la mia salute psicofisica, e poi per dimenticarti, cancellarti per sempre, fare finta che non sei mai esistita e che non esisti: la punizione più grande per persone come te è esattamente quella di gettarle nel dimenticatoio insieme a tutta la loro tossicità mascherata da tristezza e fragilità.
Verrà quel giorno in cui il Karma metterà tutto al suo posto, davvero: verrà un giorno in cui sarai finalmente cosciente di quello che hai distrutto con la tua spietatezza e cattiveria, e sarà proprio quello il giorno in cui ti ricorderai di aver “pensato a te”. E forse, me ne sarò ricordato anche io, per essere riuscito – spero – a trovare qualcuna più matura, più sincera e più affezionata di te.