Anche io vorrei avere un pulsante “On / Off” al posto dei sentimenti! Anche io voglio riuscire a cancellare sentimenti e amori come spegnere un pulsante!
Anche io vorrei avere un pulsante “On / Off” al posto dei sentimenti! Un pulsante e via… Tutto si spegne!
Davvero, anche io voglio riuscire a stare bene dopo poco tempo da qualsiasi dolore superato: sapete per caso come si fa? Sapete se esistono delle aziende che ti permettono di avere un interruttore al posto di ciò che senti dentro? Così, quando qualcosa finisce, quando qualcosa non va più bene, premi su OFF e puoi andare avanti serenamente come se mai niente fosse accaduto!
Mi sembra assurdo, eppure vedo e sento, intorno a me, il vero senso dell’assurdo: diciamo che, a conti fatti, ormai ho perso il vizio di sorprendermi dell’incredibile che ho intorno. Ho perso totalmente il vizio di restarci male quando vedo e sento cose che mi lasciano senza parole e senza fiato, e mi faccio mille domande che, regolarmente, non hanno mai nessuna risposta. Ma sono, spesso, domande, risposte e realtà che fanno male, fanno male solamente a me che un cuore ce l’ho, che il cuore ce lo metto sempre e comunque, che penso sempre che gli altri mettano il mio stesso cuore nelle relazioni e che, regolarmente, finisco con il restarci fregato.
Ma io no, non cambio. Non cambio di una virgola e non vedo perché debba in qualche modo farlo: non sono certo io a distruggere il cuore delle persone, non sono certo io ad aver mai distrutto il cuore di nessuno. E forse è anche colpa mia, perché io, il cuore, ce lo metto sempre, sempre e comunque, ce lo metto tutto e non mi vergogno di farlo. Regolarmente, poi, mi rendo conto che dall’altra parte c’è solamente stato un sentimentalismo passeggero, superficiale, capace di voler via come le foglie in autunno. E al primo soffio di vento, distruggere diventa semplice, così come è semplice per chi il cuore, di fatto, non ce lo mette.
Ma cosa ne vivete voi, dell’amore, se non ci mettete mai tutto il cuore? Cosa ve ne rimane, cosa vi resta? Forse una medaglietta in più, al petto, per aver fatto del male all’ennesima persona. Io potrò anche soffrire per i quintali di amore che ho in me, ma voi – poveri stolti, orbi ed incapaci di vedere il futuro – avete perso l’occasione di essere amati per davvero. Amati da chi vi avrebbe dato il sogno di una vita insieme. Senza mai andarsene via.
P.S. Comunque, per la cronaca:
Pensare di superare questa fase in poco tempo, come vi sentirete forse dire da molti, è irrealistico. Perché un’amputazione, una ferita profonda si rimargini servono tempo e cura: così anche per il vuoto lasciato da una persona amata.
Aggiungo alla citazione qui riportata, che la cosa è vera se hai amato veramente. Se per te è stato affare da poco, grazie al cazzo che poche settimane dopo va già tutto bene!