Chi non conosce il valore delle cose non conosce il valore delle persone, e la vita, purtroppo, non mi smentisce mai in questo senso…
Chi non conosce il valore delle cose non conosce il valore delle persone: sarebbe impossibile, per costoro, comprendere il valore di quello che perdono quando lasciano qualcuno di veramente importante.
Io conosco il mio valore, e so quanto valgo e quanto valgono i miei sentimenti. Chi decide di perdermi volontariamente, perde una persona sincera, affezionata, che non ti lascia mai e per nessun motivo al mondo. Onesto lavoratore, in grado di portare avanti tante responsabilità, ma anche una miniera di risorse e pensieri. Chi rinuncia volontariamente a ciò che sono, perde la sicurezza di un amore vero, sincero, senza sovrastrutture, ma con l’assoluta consapevolezza del compito che mi assumo quando inizio un rapporto. Chi decide di perdermi volontariamente perde un amore che hai davvero accanto, che puoi valorizzare, che può fare la differenza e valorizzare ciò che sei, spingendoti al miglioramento, alla riflessione, facendoti rendere conto dei tuoi limiti e trovando il modo per migliorarli e superarli insieme, perché è INSIEME che si cresce e si diventa migliori.
Ma soprattutto, chi decide volontariamente di andarsene, sa di perdere un cuore che ha solamente occhi per la persona che ama, affezionato all’estremo, che non ha bisogno di andare altrove o di cercare, altrove, altre distrazioni. Serietà nel compimento di un impegno. E scusate se è poco. Se riuscite a buttare tutto questo nel cesso, sinceri complimenti per quelle che sono le vostre priorità e per il valore che date alle cose davvero preziose e che contano.
In fondo, è proprio vero che chi è abituato ad essere sazio senza fatica, purtroppo, ha serie difficoltà a comprendere chi è digiuno e lotta ogni giorno, con coraggio, determinazione e forza continua, per mettere insieme i pochi cocci di cuore frantumato che restano. Ma che ne potete capire…