Chi scappa ti sta già dicendo moltissimo senza parlare: non raccontiamoci frottole solamente per cercare delle scuse. E’ esattamente così!
Chi scappa ti sta già dicendo moltissimo senza parlare, e non ci sono scuse che tengano!
Ho voglia di evadere, ma non di andare altrove. Uno, perché questa cosa sarebbe auspicata da molti, e invece NO, io rimango qua a difendere i miei sentimenti, le mie ragioni e il mio amore. Due, perché io NON SCAPPO, a differenza di altri ed altre persone, che anziché tenere fede alle proprie promesse scappando senza nemmeno dare spiegazioni o senza aver esternato il loro malessere, sempre che esista, vista la pretesa che la gente legga nella loro mente! Poi, però, quando li metti davanti al fatto compiuto, iniziano a prenderti per pazzo, ti dicono che devi farti curare, e tu ridi ancora più forte, perché sai che hai tante di quelle ragioni che proprio quelle ragioni fanno paura. In fondo, è la stessa gente che per paura delle tue ragioni sempre dimostrabili, è scappata via a gambe levate. È più semplice, no? Anziché affrontare il problema, te la dai a gambe levate. Un bel messaggio liberatorio è via verso la totale follia scriteriata! Logicamente, il sovvertimento della realtà e dei dati di fatto è sempre ad un passo, con vittime che diventano improvvisamente carnefici del nulla, visto che nemmeno una spiegazione c’è.
E la sapete una cosa? La mancanza di spiegazioni indica una sola cosa: mancanza di CORAGGIO nell’affrontare l’altro. È semplice: come ho più volte detto durante questi giorni, se non hai niente da temere, ti siedi ad un tavolo, guardi l’altro dritto negli occhi, e parli, e discuti, consapevole del fatto che l’altra persona può annientarti con mezza frase dicendoti la stessa verità che conosci perfettamente anche tu, e a cui non puoi scappare. Se ti siedi ad un tavolo e accetti questo, dimostri non solo maturità, ma anche il coraggio di rischiare una brutta figura, con la diretta conseguenza del dover chiedere scusa! È semplice e lineare. E se io SO che è così, lo dico perché non parlo mai senza sapere quello che dico, perché lo dico e come lo dico.
Ma ripeto: nella vita puoi dartela quanto ti pare a gambe levate, puoi scappare dalle tue responsabilità, puoi scappare dalle tue azioni e dalle tue mancanze. La tua coscienza, prima o poi, ti rimorderà da dentro, distruggendoti verso la consapevolezza di quelle bugie che hai volontariamente detto, e di quelle verità che hai volontariamente omesso. Ma la verità urlerà per venire fuori. E sarà allora che ci renderemo conto di chi ha sbagliato e chi è venuto meno a promesse e parole volatilizzate.
In fondo, chi scappa ti sta già dicendo moltissimo senza parlare!