Con che coraggio prendete in giro un cuore buono? Come fate a non provare neanche un minimo di vergogna, di rimorso? Come fate?
Con che coraggio prendete in giro un cuore buono? Come fate a non provare vergogna?
A volte mi chiedo con quale coraggio riusciate a prendere in giro le persone che vi danno dei sentimenti e che hanno, davvero, creduto in voi: mi fa male dover ammettere, soprattutto a me stesso, per quello che ho vissuto, che solamente persone davvero cattive e davvero senza scrupoli possono mettere in atto simili comportamenti così egoisti, così ipocriti, e quello che mi fa più male è rendermi conto di chi si è approfittato del mio cuore buono per metterli in atto.
Mi fa rabbia, perché quando hai a che fare con persone senza scrupoli, ti ritrovi a dare il tuo amore puro a gente che nemmeno sa cosa significhi amare davvero, che neppure sa che, in realtà, mentre mettono in atto il loro stupido vivere mascherato, pieno di nulla ma ostentato come fosse il più bello possibile, la gente si è abbondantemente resa conto del loro pessimo livello, e della loro pseudo furbizia che, a conti fatti, non è altro che puerile immaturità. Esiste gente cattiva, cattiva davvero, che non si rende conto neanche di far male a chi ha di fronte, e ciò nasce, e lo dirò sempre, dal totale egoismo di queste persone, dal loro egocentrismo infido ed imperdonabile, che porta questa gente ad ergersi su di un piedistallo che si sono costruiti da soli, non rendendosi conto, in realtà, di quanto queste persone siano sole, e del fatto che la loro solitudine sia proprio figlia di quel poco che sono e rappresentano. Ma il loro egocentrismo è talmente grande che arrivano a mentire a loro stessi: loro non sono soli, no. Sono “selettivi”. Loro non indossano maschere, no. Loro “si adattano”. E potrei ancora continuare ad elencare stupidi tratti di furbizia da parte di questa gente che, in realtà, di furbo ha davvero poco.
Il male, la cattiveria, la falsità ricevuta non si cancellano: il tempo, però, pone davanti la verità dei fatti, per noi stessi e per loro. E, presto o tardi, queste persone dovranno capitolare, e allora si che ci sarà da ridere, perché è gente che non sa nemmeno cosa sia la vita e come la si affronta. Lasciate che sia il tempo a dar loro una lezione: ogni maschera cadrà precipitosamente. E a ridere bene, sarà chi ride ultimo!