Cosa provo e cosa sento in certi momenti… E’ così difficile da spiegare, ma è così brutto da provare, specie quando la mente non sente le ragioni del cuore…
Cosa provo e cosa sento in certi momenti… E’ così difficile…
E’ una strana sensazione quella che senti e provi certe volte… Ti senti quasi come se le cose che senti dentro siano ottuse (coniugazione da “ottundere”, quindi non è detto in senso dispregiativo!) e non riesci bene a renderti conto delle cose che senti… Ti sembra quasi di vivere una irrealtà…
Ci sono sensazioni che senti dentro che non puoi spiegare così facilmente… Senti e provi ancora delle cose, ma, contemporaneamente, senti addosso tutto il peso di una realtà impossibile da non vedere, perché ce l’hai davanti agli occhi, e per quanto tu possa cercare, boh, di spiegare, di spiegarti, di comprendere, di capire, di giustificare, ti rendi anche conto che questo non è possibile di fronte a chiari dati di fatto.
E’ un mix di grande delusione, grandissima, ma anche di rabbia, misto a lacrime che vorrebbero uscire e non riescono ad uscire, contemporaneamente a gente che ti è accanto e ti assicura la sicurezza di non essere mai solo, mentre ti ritrovi a dover fare i conti con un sogno che non regge più, ad un cuore a cui devi dare conto e ragione, a cui devi spiegare il perché della sofferenza, ed è quasi come spiegare ad un bambino il motivo per cui gli adulti siano, spesso, così cattivi senza un motivo. Vai a spiegare ad un bambino perché la gente abbandona… Vai a spiegare ad un bambino perché suo padre o sua madre lo hanno abbandonato… Ecco: al cuore, spesso, devi cercare di dare le stesse spiegazioni, e devi renderti conto di quanto la saggezza di chi ti vuole bene davvero non può mentire.
Quando ti dicevano che le persone a te DAVVERO affezionate non se ne andrebbero mai, neanche se glielo urli in faccia, tu ridevi, e continuavi a dire che eri fin troppo sicuro del fatto tuo, che eri fin troppo convinto dei sentimenti di chi avevi di fronte. E alla fine, ti rendi conto che non è andata così. Cerchi di giustificare, pensi che ci sono cose che possono anche andare diversamente, che ci sono anche le ragioni dell’altro da dover considerare, ma ti rendi anche conto che la vita ed il mondo non si fermano, e più le giornate passano, più ti rendi conto che la vista di quel cuore si allontana e diventa sempre più lontano e trasparente.
E’ un meccanismo infernale: vorresti fermare il tempo, vorresti riavvolgere il nastro, ed invece la vita accelera e ancora più veloce, e quel cuore va sempre più allontanandosi da te, e sai bene che uno di questi giorni ti alzerai, al mattino, e ti renderai conto che hai solo vissuto un grande sogno ad occhi aperti. Piangi, piangi tutte le cazzo di lacrime che hai dentro, piangi senza risparmiarti alcun dolore, ma la vita continua ad offrirti possibilità, e tu continui a crescere e migliorare, e quel cuore sta sempre più diventano trasparente e lontano. E non saranno certo le tue lacrime ad invertire l’andazzo delle cose. Purtroppo, non sei tu a poter invertire il meccanismo, perché, da sole, le tue lacrime, non invertiranno un bel niente. Questo meccanismo è lo stesso meccanismo dei sentimenti: bisogna essere in due a desiderare DAVVERO di amare, di progettare, di non lasciarsi. Bisogna DAVVERO essere in due a vivere emozioni condivise, progetti da portare avanti CON VERA DEDIZIONE, con vero appoggio reciproco. Ma se sei solamente tu a voler quelle cose, il tempo ti spinge oltre, la vita ti spinge oltre, e quelle sensazioni perdono di definizione e di trasparenza. Tutto diventa molto meno nitido, e quelle illusioni diventano vere nella loro essenza: non puoi più cercare di sfuggire alla realtà di esserti voluto fidare, ancora una volta… Per cosa? Per chi?
La verità è che al vita ti sta dimostrando in maniera PEDISSEQUA che CHI INTENDE ESSERCI, C’E’. Fine. Chi vede la tua sofferenza SE NE CATAFOTTE del tempo, degli orari, della giornata. Alza il telefono e ti dice: “che stai facendo? Ci vediamo stasera?” Viene sotto casa e ti dice: “scendi e andiamo a farci un giro così ti distrai!” E sono le stesse persone che, quando alzi il telefono, non si fanno MAI negare, e quando dici loro: “ho bisogno di uscire, ho bisogno do spegnere i pensieri”, loro arrivano, in qualunque posto del mondo essi si trovino. Sono le stesse persone che ti dicono: “sei a casa? Stiamo passando a vedere come stai!” Oppure ti dicono: “perché non vieni e parliamo?”
Chissà dove sono tutte quelle promesse, quelle parole vane al vento. Chissà dov’è, adesso, tutto quel carico di sentimenti così importanti, talmente importanti da non essersi nemmeno meritati uno sguardo. Talmente importanti da non meritare di vivere per sempre, talmente importanti da non meritare la serenità del dialogo e del reciproco confronto. Talmente importanti da non meritare il sereno confrontarsi superando insieme, mano nella mano, qualsiasi stupida avversità.
Mi chiedi cosa provo e cosa sento… Io non so dirtelo: so soltanto che è una sensazione in cui tutto ti sembra distante, in cui ti sembra di esserti appena svegliato ed aver vissuto una vita parallela, che, per fortuna, ha un “feedback” condiviso nella realtà, altrimenti penseresti di essere totalmente folle o, come sempre, giocheresti al solito gioco dei sensi di colpa tutti quanti su di te.
La verità è solo una: qualunque essere umano dotato di intelletto e cuore, capace di provare sentimenti, che DAVVERO tiene all’unione di due cuori, non rinuncerà mai alla forza di un amore. E soprattutto, non scapperà mai da questo sentimento, come fa, ormai, la maggior parte della gente, vuoi per confusione, vuoi paura, vuoi per codardia. NO: CHI CI TIENE SE NE FREGA DI TUTTO E DI TUTTI, E RESTA. Resta sotto il temporale, resta sotto la neve, in mezzo alla tormenta. E NON SCAPPA, non scappa come farebbe una farfalla impaurita, come fa chi non ha coraggio. NO: PERCHE IL CORAGGIO E’ DENTRO QUEL CUORE.
Perché una sola cosa, davvero, io l’ho capita: quando due innamorati si abbracciano, i loro cuori si uniscono l’uno all’altro, ed il loro battito diventa uno solo. E se pensi che questo non sia importante, semplicemente, non hai capito niente di chi hai davanti, dell’amore… E DELLA VITA!