Dedicato a chi, di me, non ha veramente capito nulla! A loro dedico questo racconto di vita vera, vissuta, senza l’illusione che possano mai comprendere nulla!
Dedicato a chi, di me, non ha veramente capito nulla! E davvero, sono tanti…
Qualche giorno fa, una mia utente di Instagram, mi ha scritto in privato, e, parlando parlando, ed ascoltandola come sempre faccio davvero con tutti, ho lasciato che si sfogasse e mi raccontasse i suoi dolori. Dopo un po’ che parlavamo, mi ha detto questa frase. Una frase che, ultimamente, mi stanno dicendo in tanti, riconoscendo, con mia grande modestia, le mie – spero – doti di empatia e lettura psicologica.
Vedete, spesso sento davvero miei i dolori degli altri. So come affrontare il dolore della gente, e mi piace ascoltare le storie delle persone, i loro ricordi, le loro sofferenze. Sicuramente, le mie esperienze ed i miei studi mi hanno aiutato tanto in questo senso, ma l’empatia, l’ascolto, la sincera voglia di aiutare gli altri, di ascoltare i loro problemi, cercando e sapendo di potere essere loro d’aiuto, mi fa stare bene. Non mi aspetto niente in cambio, perché la mia ricompensa è il fatto di aiutare le persone. Se le aiuto, io sto bene. Ecco perché, per me, diventa quasi una vera missione ascoltare, mai giudicare ma sempre comprendere, leggere anche oltre le righe di ciò che le parole dicono.
Con me, rinomatamente, non scappi. So benissimo quando non mi stai dicendo qualcosa, perché me ne accorgo, perché lo so, perché lo sento, perché so leggerti anche oltre le parole che dici e non dici. Credo proprio che questo sia un dono. Credo davvero di avere un dono, un dono speciale, autentico, vero, che sono un’anima ed un cuore puro possono aspirare ad avere.
Ed io questo dono, voglio donarlo agli altri. A chi lo merita davvero, ma, soprattutto, a chi di me non ha mai capito niente. Per farvi rendere conto di chi e cosa avete voluto perdere.