L'eventuale dialogo del "prima o poi"

L'eventuale dialogo del prima o poi

L’eventuale dialogo del “prima o poi”: un dialogo immaginario che, sempre più spesso, di immaginario ed eventuale ha decisamente ben poco!

L’eventuale dialogo del “prima o poi”: immaginando scenari.

Caro ragazzo/a che tenterai di rubare il cuore di quella persona che ha distrutto i nostri sogni, che ha distrutto il nostro sogno, che ha distrutto il mio cuore e mi ha abbandonato/ a, prima che tu possa andare da lui/lei, lascia che ti faccia un paio di domande… Tu lo sai che fiori ama lui /lei? Tu lo sai che cibo ama lui /lei? Tu lo sai chi erano i suoi nonni e quanto fossero importanti per la sua vita? Tu lo sai che guai di salute ha superato? Conosci la data del suo “periodo”? Conosci le sue sofferenze fisiche e le sue paure? Conosci i problemi che ha passato? IO SI. Conosco a memoria tutte queste risposte, so cosa ama e cosa odia, so cosa le da fastidio e cosa ama, conosco dettagli millimetrici di lei che tu neppure immagini, nonostante la tua spocchia, adesso, nel cercare di accaparrarti la sua fiducia ed il suo cuore. E la sai una cosa? Quella persona che adesso tenti di conquistare, mi ha lasciato morire nel mio dolore.

Mi ha lasciato con il mio carico di amore, con tutti i progetti che avevamo partorito insieme, e non gli/le è importato niente di farmi del male. Non ha cercato un dialogo ma ha soltanto messo in atto l’abbandono, non ha capito NIENTE del mio amore e di come avrei voluto amarlo/a per sempre. Vedi, caro/a ragazzo/ a, la persona che adesso cerchi disperatamente di fare tua, è quella stessa persona che passava le notti a piangere sulle mie spalle, che passava la sera a guardare le stelle cercando disperatamente di vederne una la notte di San Lorenzo, ed è la stessa persona che mi guardava in lacrime, dicendo che MAI sarebbe andata via. E mentre tu, ora, le prometti mari e monti, io resto qua a cercare di incollare, attraverso le mie lacrime, i pezzi del mio cuore che il suo abbandono ha mandato in frantumi, ha mandato in pezzi millimetrici. Eppure eravamo noi, sai, quei due che piangevano senza dirsi niente, perché sentivano dentro tutto quell’amore che li univa così tanto…

Mentre adesso pensi a scenari futuri ed immensi, io sono quello/a che ancora prega ogni giorno ed ogni notte affinché Dio illumini il suo cuore, quello stesso cuore che ha saputo rinunciare a me, ma che avrei solamente voluto mi guardasse dritto negli occhi, dritto in faccia, per dirmi cosa avesse potuto partorire di tanto grave da comportarsi in questa maniera. Non lo merito io, non lo meritavamo noi. Resterò sempre dell’avviso tale per cui è davvero da stupidi distruggere qualcosa che è costato sacrifici, speranze e fatica anche a te per primo/a, e non mi spiego la facilità con cui questo sogno è stato così barbaramente distrutto. Ma prima che tu possa iniziare a giocare le tue carte, le tue mosse, sappi che io non ti do nessuna colpa, anzi… Confido, però, nel tempo, e nel proverbiale Karma! Forse sarà il tempo a svelare la verità. Quella verità che, adesso, sparisce nel vuoto, soffocata volontariamente dal silenzio. Raccolgo i pochi cocci rimasti del mio cuore e sparisco dalla vostra vista, tolgo il disturbo.

Ma chissà che l’orma del mio amore, non resti indelebile nel cuore di quella persona che adesso cerchi, inevitabilmente, di rendere tua.

https://www.youtube.com/watch?v=sgVtHz3sjtM

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