Si fa presto a dire “Banda Larga”: gli USA hanno, recentemente, “ridefinito”, per legge, il concetto di Banda Larga. Ecco perché.
E’ facile dire “Banda Larga”: ma quando la “banda” è davvero “larga”? Gli Stati Uniti hanno preso molto seriamente il problema, tanto da ridefinire gli standard secondo cui si può parlare, appunto, di “Banda Larga”. In particolare, si è deciso per legge che, negli USA, nessun operatore potrà parlare di “Banda Larga” se non offrirà almeno 25 Mb in Download e 3 Mb in Upload. La decisione è arrivata al termine di uno studio, secondo cui, in America, il 17% delle utenze non raggiunge tali risultati (e si lamentano… Dovrebbero vedere l’Italia: a noi basterebbe già raggiungere gli 8 Mega in paesi che non hanno nemmeno il 56K! Che vergogna… N.D.Giomba). Manco a dirlo, visto che tutto il mondo è paese, non si sono fatte attendere le polemiche da parte degli operatori di telefonia, sul piede di guerra per i nuovi standard che si ritroveranno costretti a dover garantire ai clienti. In buona sostanza, gli operatori promettono battaglia in tutti i modi e le maniere possibili. Ma al legislatore poco importa: si va avanti.
Leggere queste notizie fa davvero riflettere: e pensare che noi, in Italia, ci battiamo per cancellare il “Digital Divide” in zone del paese che non sanno nemmeno cosa sia Internet, mentre in America ci si batte per il diritto di tutti i cittadini ad accedere alla “Banda Larga”…
…Esagerati: in Italia sarebbe già sufficiente che ci fosse la “Banda”, e che non venga considerata come “un’insieme di strumenti che camminano per le strade del paese”…