Il maledetto dolore dell’abbandono: una condanna che nessuno dovrebbe mai essere costretto a subire durante il percorso della propria vita…
Il maledetto dolore dell’abbandono: un dolore che le parole non riescono a descrivere.
Bisognerebbe non provare mai le sensazioni psicofisiche dell’abbandono…
Per quanto mi riguarda, penso di non aver mai sofferto così tanto quando è capitato, in maniera così forte, in maniera così pesante, in maniera così profonda, così sensibile. Senti come se la parte più profonda di te fosse stata distrutta per sempre ed irrimediabilmente, come se questo dolore ti frantumasse a pezzi talmente tanto infinitesimali da impedirti anche soltanto di ragionare, anche soltanto di avere pace nel tuo tormento. Ci sono momenti in cui il mondo ti crolla addosso, in cui la sola cosa che senti è piangere e dare sfogo al dolore che ti ammazza, istante dopo istante, ora dopo ora, giornata dopo giornata: quando sai di avere addosso grandi sbagli, grandi colpe, probabilmente cerchi di trovare un equilibrio con te stesso, un compromesso, forse… Ma così fa ancora più male, e fa male perché non riesci a non pensare a quanto amore hai ancora dentro, inutilmente, senza ragione, senza modo di poterlo fare esplodere per come vorresti. E per cosa, poi? Per cosa? Per quali cose talmente gravi da giustificare tutto questo dolore? L’amore non può finire così stupidamente, l’amore non può fare del male solo per ORGOGLIO. Si, perché io non crederò mai a questa stupida storia: i sentimenti non sono un pulsante ON/OFF che spegni e accendi come ti pare e ti piace. Non funziona così.
Nella coppia può pure capitare di non capirsi e di pensarla diversamente, MA QUESTO NON PORTA L’AMORE A FINIRE. Per me, ciò che fa finire l’amore sono cose DAVVERO GRAVI, come ad esempio UN TRADIMENTO, che mai riuscirei a perdonare. Ma semplici divergenze, punti di vista, banali scazzi no. Non possono arrivare a giustificare tutto questo dolore, questa punizione da infliggere a chi di amore ne ha da vendere, a chi sente dentro tante di quelle cose, tanto di quel dolore, tanto di quel silenzio, tante di quelle parole da dire…
E per quanto si possa scappare, credo sia impossibile scappare alla voce del cuore, e se lo fai pur sapendo che ami ancora una persona, ma ti forzi di non farlo, ma ti forzi di distruggere anche se la cosa che vorresti è abbracciare, e stare insieme a chi ami, anche se fai finta che non è così, significa solamente farsi del male, distruggere senza nessun tipo di senso. Non potrò mai comprendere tutto questo. Sopratutto quando ti rendi conto che non è accaduto niente che giustifichi tutto questo maledetto dolore. No, non posso fare finta che tutto sia lecito e tutto vada bene e tutto sia normale così.
Ho perso il conto dei giorni che ho passato a piangere per il dolore dell’abbandono, a dover fare finta che tutto vada bene, che tutto sia perfetto così, perché gran parte della gente non capirebbe, e perché – a conti fatti – a tanta gente nemmeno importerebbe del mio stato d’animo. Non può esistere qualcuno capace di ammazzare una persona in questa maniera. Ed è brutto amare una persona che forza indifferenza e totale mancanza di sentimenti verso di te.
Ve lo giuro, è terribile quando qualcuno non si rende conto che è amore vero, e quanto un peccato mortale sia frantumare tutto in questa maniera. Non lo auguro a nessuno. Perché significa vivere tra i peggiori giorni della propria vita.