Il passato non si cancella con un clic! E se pensi che sia così semplice cancellare tutto quello che è stato, inizia davvero a fare i conti… Con te!
Il passato non si cancella con un clic: questo, la gente, sembra non averlo affatto capito!
Tra tante cose brutte ed immature che possano esistere, credo che la pretesa di cancellare il passato con un clic sia tra le cose peggiori: pretendi di cancellare anni trascorsi insieme premendo un tasto, e facendo scomparire, per i posteri, le tracce di chi c’è stato prima. Non è solo immaturo, è anche masochista: cancellare le tracce di quello che tu stesso hai vissuto, significa semplicemente perdere le tracce della tua stessa vita. E smettiamola di cadere nella banale retorica ipocrita dell’ “eh, ma tanto i ricordi restano dentro”. No, sto cazzo restano dentro!
Ci sono momenti vissuti, situazioni, che una volta cancellate saranno perse per sempre: ma non è nemmeno questo ciò che voglio trasmettere. Quello che intendo dire è che il gesto simbolico del cancellare il tuo passato dai Social non è soltanto brutalmente triste, senza alcun senso, immaturo e scriteriato, ma la dice lunga sull’importanza che quei momenti hanno rappresentato in chi cancella con tanta facilità. Viene da chiedersi come mai tanta facilità nel togliere le tracce: semplicemente perché sono cose che non hanno un peso, che non hanno una vera valenza, altrimenti non si spiegherebbe tutto quel lavoro fatto per cancellare il proprio passato.
Ci rendiamo conto di quanto possa essere stupido cancellare tracce e pezzi della propria stessa vita? Significa sconfessare, anzitutto, se stessi, rinnegando quanto si è vissuto: è davvero un peccato che non ci si renda conto del fatto che non è un “clic” a cancellare il passato, perché laddove puoi cancellare tracce pubbliche, tracce della tua stessa storia (e già questa cosa la dice lunghissima!), magari per preparare il terreno al prossimo che, prima o poi, farà la stessa fine, c’è gente che dei ricordi non ha paura, perché sa di essere dalla parte del giusto e della ragione.
Chi cancella ha sempre un perché nel farlo: se non ci fosse alcuna paura, alcun risentimento, alcun motivo, quelle cose resterebbero li dove sono. Ma se hai bisogno di cancellare il tuo stesso passato in maniera così brutale e – sinceramente – stupida, forse non dovresti prendertela con quello che hai vissuto. No. I conti dovresti farli guardandoti allo specchio, perché è nella figura ritratta in quello specchio che il problema va ricercato.