Il weekend mi fa sempre male: fa male perché ti apre mille ricordi e mille pensieri che, nonostante cerchi di scacciare, ritornano atrocemente…
Il weekend mi fa sempre male: certi pensieri, davvero, non vanno via così facilmente…
Da quando sono rimasto solo, ammetto che il Weekend mi fa male: sarà che, forse, sento maggiormente il suono di un silenzio assordante, e spesse volte il silenzio è troppo grande per coprire le urla dei pensieri e dei ricordi nella testa, e questo fa soffrire e fa del male, specialmente se e quando cerchi di non pensarci, di distrarti, ma il tempo sembra fluido, sembra quasi “vischioso”, appiccicoso, e non si muove, non cammina, e le lancette restano ferme mentre tu rimani appeso appresso al suono di questi ricordi e di mille pensieri che non puoi lasciarti alle spalle come schioccare le dita.
Sono consapevole che un cuore grande, un cuore sensibile, una persona che non cancella il bene come dare un colpo di spugna, si ritroverà sempre e comunque a provare una sofferenza grande, più grande di quella che alberga in altri cuori ed altre persone, e su questo posso fare ben poco, alla fine, perché so di essere questo, so di essere questa persona, so di essere quello che ama e ama sempre in questo modo, anche con tutti gli “strascichi consapevoli” che un amore grande ti da, ma la sofferenza che resta dentro, in qualche modo, ti segna davvero in maniera perenne.
Si, perché mi rendo conto di essere, adesso, il frutto di tutte quelle sere trascorse da solo, a camminare nelle strade vuote, a chiedermi mille cose, a farmi mille domande che non hanno mai avuto una risposta, e sono fiero di me nel mostrarmi ciò che sono realmente, senza aver, per forza, bisogno di ostentare qualcosa o qualcuno che non sono, un cambiamento forzato da ostentare e mostrare come “oro colato” quando, in realtà, le cose sono ben diverse. Alla fine, perché dovrei? Cosa devo dimostrare agli altri? E per quale motivo devo mostrare falsamente chi sono solo per fare un’immagine “pubblica” di me che mi faccia inquadrare come la persona felice, forte, realizzata, se dentro non sono quella persona e non provo quelle cose? In nome dell’ostentazione, in nome del dover sempre “dimostrare” agli altri, non svilirò mai me stesso, ne quello che sono e provo davvero: chi non è sincero con la propria anima ed il proprio cuore, di fatto, non vive bene, ed io preferisco aprire sempre il mio cuore e raccontare ciò che sono e che sento esattamente per come vivo determinati momenti.
Non smetterò mai di essere sincero con me stesso e con il mio cuore, e tanta gente dovrebbe imparare l’importanza di farlo: si vive un po’ meglio e si da importanza a noi stessi. Perché le parole, alla fine, lasciano il tempo che trovano. I fatti concreti sono quelli che ti descrivono proprio per come sei. E se ti svilisci oppure offri una versione di te che non è reale, ma solo ostentata per non mostrarti davvero per ciò che sei, per come sei, stai soltanto mentendo a te stesso/a.
E di questo, francamente, non mi vanterei.