Le bufere dei propri guai: tutti noi abbiamo i nostri pensieri, le nostre preoccupazioni, ma, talvolta, sembriamo dimenticarcene parlando degli altri!
Le bufere dei propri guai: chi di noi non ha qualcosa che lo fa particolarmente preoccupare, pensieri, bollette da pagare, preoccupazioni ed ansie di vario tipo, pensieri che tornano e tornano e tornano, paure varie per il futuro e chi più ne ha più ne metta? La risposta potrebbe, banalmente, essere “nessuno”, anzi, lo è senza alcun dubbio. Eppure, non si sa per quale motivo, ma spesso ce ne dimentichiamo quando parliamo degli altri, e, paradossalmente, quando gli altri parlano di noi!
Fateci caso: spesso, troppo spesso, non ci si rende conto che dietro le parole ed i sorrisi delle persone, e peggio ancora sui Social, dove dietro un’emoticon che sorride si nasconde un mondo, si celano dubbi, domande, perplessità, sofferenze, che tante, troppe volte, non ci rendiamo conto essere centrali, fondanti, nella vita della gente! Non perché qualcuno sorride e ci sembra impeccabile e perfetto, nella sua maschera sociale, significa che, davvero, realmente, quella persona sia così come pretende di dare a mostrare: magari quella stessa persona sta combattendo una personale battaglia, magari contro se stesso, magari contro la vita… Che ne sappiamo noi?
A conti fatti, e per lo stesso principio, che ne sa la gente di cosa si celi dietro ad un nostro sorriso, dietro alla voglia di far finta di niente? Ma soprattutto, c’è qualcuno che, realmente, riflette mai su questa cosa senza darla per scontata in una forma così becera e banale? Non lo so, ma la risposta la trovo, ulteriormente, nuovamente, scontata: non credo si tratti della superficialità della gente, quanto, piuttosto, di una vera forma di stanchezza insita, se la posso descrivere così, che sembra essere protagonista tra la gente.
Non sarebbe forse il caso di riflettere di più e parlare di meno, specie se a sproposito?