Malinconie dentro momenti di gioia: una sensazione così strana eppure così spesso presente nel nostro vivere, nel nostro incidere quotidiano…
Malinconie dentro momenti di gioia: lo so che può sembrare strano, quasi dicotomico pensare che dentro un momento di gioia, che per definizione dovrebbe essere un momento di spensieratezza, possa in qualche modo esserci spazio per la malinconia. Eppure, per strano che possa sembrare, ciò accade: accade e fa male, soprattutto perché ti ritrovi completamente estraniato da quelli che erano gli assunti base di quei momenti, dalla gioia, dalla gente che ride e si diverte, mentre tu senti addosso tutta quella strana “voglia di non aver voglia”, così strana anche solo da descrivere, eppure così viva, così presente, così netta.
E mentre tutto intorno la gente chiacchiera e si diverte, tu avresti voglia di defilarti, di piangere in un angolo di silenzio e lasciare che tutto vada da se, e così ti allontani, resti in balcone, al freddo umido della sera, a guardare le stelle, la luna, ad ascoltare l’odore della notte, a pensare e ripensare a tanto tempo già passato e a tutto quello che avrai ancora di fronte e che dovrà ancora arrivare, e ti poni tante domande, tanti interrogativi a cui non riesci a trovare una dannata risposta. Senti solo dolore, la voglia di piangere, di stare in disparte, di ascoltare il silenzio della sera, dei gabbiani lontani, delle cicale, dei grilli, e di star fermo a guardare, in lontananza, le auto che passano lungo l’autostrada, e quel loro bagliore rosso mentre sfrecciano lungo le strade vuote. E ti fermi con lo sguardo, guardi in giro, osservi le case, le finestre, ascolti le persone, senti gli odori, e nella tua mente riaffiorano immagini e pensieri…
Non è così strano, insomma, trovare malinconia anche dentro momenti spensierati: la vita, a volte, sa davvero essere strana!