Mi dici “mi manchi”… Ma tu chi sei? Storia di una curiosa missiva che mi è giunta su Instagram il cui mittente resta, volontariamente o meno, sconosciuto!
Mi dici “mi manchi”… Ma tu chi sei? Un mistero che resta, apparentemente, senza risposta…
Qualche sera fa, anzi dovrei dire qualche notte fa, mi sono accorto che, dal mio profilo Instagram, qualcuno ha lasciato un messaggio anonimo tramite NGL, l’applicazione che permette di lasciare messaggi anonimi, a cui io, regolarmente, rispondo pubblicamente. Sempre e comunque. Due semplici parole: MI MANCHI.
Chissà chi è stato… Ammetto che, inizialmente, non ho dato molto peso alla cosa, pensando fosse uno scherzo. Sono andato a dormire (“dormire”, parolone… Non dormo più da, boh… Vabbé, lasciamo perdere…) e non ho più dato tanto peso alla cosa. Nelle ore successive, però, ho effettivamente riflettuto sul senso di quel messaggio: escludendo il fatto che possa essere uno scherzo davvero di cattivissimo gusto, perché so che mi incazzerei e diventerei una belva come raramente capita di vedere, mi chiedo chi possa avermi scritto quel messaggio.
Obiettivamente, se una persona ti manca vuol dire che c’è qualcosa che ti lega a quella persona, non ci sono molte altre spiegazioni: se una persona ti manca, vuol dire che ti manca fisicamente, ti manca il suo abbraccio, ti mancano le cose che facevate insieme, la quotidianità, ti mancano le risate, la vita che avevate insieme. Mancarsi significa esattamente questo. Ho provato a fare la classica “mente locale” su chi possa essere la persona in questione, e dopo aver elencato mentalmente tutte le persone che conosco, mi rendo conto che a nessuna persona posso “mancare”, semplicemente perché erano e sono ancora nella mia vita. Non ho conti aperti con il passato ne ho conti aperti con persone i cui rapporti sono rimasti a metà. Quindi, posso escludere praticamente QUASI tutti.
Tranne, ovviamente, una persona. E’ inutile prendersi in giro: escludendo, per l’appunto, il passato che è già abbondantemente alle spalle, resta solamente una persona, ma non voglio fare conti ne illudermi ne pensare cose che possano non essere vere. Certo è che quel messaggio è la, e può trattarmi solamente o di uno scherzo, e ripeto – se dovessi scoprire che è tale, davvero, potrei diventare una belva come mai prima d’ora! – oppure si tratta di una vera richiesta, di un vero desiderio. Se quel “mi manchi” è vero, se quel mi manchi è davvero scritto con il cuore, parliamone: ho provato a chiedere all’anonimo che mi ha mandato quel messaggio di scrivermi in privato e chiedergli di farsi avanti, ma, logicamente, nessuna risposta, anche perché non avrebbe avuto senso di mandarmi il messaggio in maniera anonima! Chiunque tu sia, però, se davvero ti manco… Fatti vivo, fatti viva, chiunque tu sia. Non lasciare che la vita ci faccia perdere nella mancanza. Io sono qui. Tu, evidentemente pure. Devi solo fare un passo avanti, e chiunque tu sia, sarai sempre accolto con immenso piacere.
Fatti avanti. Io ti aspetto.