Esistono momenti nella vita in cui non abbattersi è realmente molto, molto difficile, e nonostante tutto sei costretto a dovercela fare…
I momenti pesanti e bui, nella vita, ci sono, lo sappiamo bene: esistono precisi momenti nella nostra vita, infatti, in cui non abbattersi è praticamente impossibile, ma nonostante tutto si è costretti, gioco forza, a dovercela ugualmente fare, a restare immobili a soffrire, come onorevoli samurai che resistono ad un harakiri a cui la vita, sempre più spesso, sembra volerci sottoporre.
Eppure, nonostante tutto, tu devi sempre e costantemente fare finta di nulla, devi continuare a sorridere e sopportare, trovare scuse e stratagemmi, con te stesso, per comprendere che potrebbe esistere una via d’uscita, che potrebbe sicuramente esserci il modo per non pensare a tutto quel che hai davanti e a tutto quel che verrà.
Ci sono momenti in cui la sola cosa che verrebbe da fare è quella di arrendersi, e, ad un certo punto, dire macchissenefrega, ma no, non lo puoi fare: hai responsabilità e progetti da portare ugualmente avanti, hai volti e persone a cui dover dar conto, gente che, in qualche maniera, conta comunque su di te.
Si, perfetto, ma chi pensa a cosa, davvero, sei tu? Chi pensa a cosa, realmente, stai provando tu? Chi si ferma ad ascoltarti, chi si prende la briga di ascoltare i tuoi dolori, le tue preoccupazioni, le tue ansie, le tue necessità? E ti ritrovi ancora li, fermo, a guardare il soffitto azzurro, a veder piovere un pomeriggio lungo la strada, ad ascoltare frasi già sentite per tanto tempo, che ti riecheggiano ancora, quando sai bene che il vero equilibrio è trovare l’equilibrio, per paradossale che possa essere, per star bene con se stessi e pensare che, in qualche modo, domani possa, nonostante tutto, essere meglio di oggi…