Non provo rancore per nessuna persona!

Non provo rancore per nessuna persona

Non provo rancore per nessuna persona, neanche per chi mi ha davvero fatto del male: non c’è motivo di provarlo quando puoi sempre chiarire!

Non provo rancore per nessuna persona: in fondo, non ce n’è alcun motivo!

Chi mi conosce sa che io non ho mezze misure: dico sempre quello che devo dire nella massima franchezza e senza tanti giri di parole. Pragmatismo e chiarezza sempre: per la cronaca, senza stare li troppo a girare, voglio ricordare un po’ a tutti che io NON PROVO RANCORE PER NESSUNA PERSONA. Se lo volete sapere, SI. Nemmeno per chi mi ha davvero fatto del male e mi ha distrutto il cuore.

Per farmi arrivare al punto di provare talmente tanto rancore verso una persona da cancellarla dalla mia vita, devi proprio combinarmela talmente tanto grossa da essere imperdonabile, e questa cosa è capitata in tutta la mia vita, credo, soltanto con due o tre persone, non più di tanto. E dopo aver sopportato anni ed anni. Quindi, figuratevi se io sia in grado di provare rancore o se ho del tempo da perdere nello stare li a provare rabbia ed astio verso la gente: al contrario di quello che molta gente pensa, e al contrario delle loro stupide conclusioni errate a cui arrivano da soli, tengo a sottolineare che sono calmissimo, sereno e non nutro alcun tipo di rabbia. Anzi, al contrario di chi scappa e se la da a gambe levate senza nemmeno permettere un dialogo maturo, io sono sempre aperto al dialogo e al confronto: prova ne è che sono sempre nello stesso punto in cui costoro mi hanno lasciato!

Vedete, provare astio e rancore non fa per me. Non ho tutto sto tempo da perdere, e, sinceramente, credo che esitano forme ben più mature per affrontare i discorsi: alla fine, non vedo per quale motivo dobbiamo perdere così stupidamente la salute quando basterebbe sedersi davanti ad un tavolo con un bel succo di frutta, e, con tutta la calma e la serenità del mondo, parlare apertamente di tutto, come fanno gli adulti e le persone mature in genere! C’è una bella differenza tra sfogare il proprio DOLORE, quindi una sofferenza fatta di lacrime, e la propria RABBIA, che io non ho mai provato: lo dico in quanto appare evidente che la differenza tra le due situazioni appaia, come posso dire, sconosciuta ai più. Sfogarsi attraverso la scrittura, scrivere, raccontare il proprio DOLORE non significa affatto provare RABBIA verso qualcuno: di conseguenza, la prossima volta, credo sia utile che molte persone riflettano prima di arrivare a conclusioni che non stanno ne in cielo ne in terra tranne che nella loro mente che le ha partorite!

Io sono sempre aperto al dialogo e al confronto, perché sono talmente tanto in pace con me stesso da non dover temere nulla: non ho bisogno di fuggire ne ho necessità di illudermi di farmi forzatamente ragione attraverso l’abbandono. Le persone mature, lo ripeterò sempre, si confrontano e fanno sempre la pace: sono pochissime e davvero GRAVI le motivazioni per cui qualcuno non debba far pace con una persona e arrivi a tagliarla fuori dalla propria vita.

Poi, se siete abituati ad affrontare la vita un rancore alla volta, quelli sono problemi vostri. Di certo non mi riguardano!

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