Un tempo , i nostri nonni , e i nostri bisnonni , insegnavano ai propri figli valori importanti , come quello dell’educazione e del rispetto verso il prossimo , quello della “buona creanza” , del “rispetto reciproco” , e ci ricordavano quella frase “non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te” . Oggi , forse , quei valori sono veramente scomparsi . O forse no ?
Leggete quello che mi è successo e poi capirete …

Solito ufficio polveroso , e sempre solita fila chilometrica allo sportello .
Davanti a me “orde” di persone con carte in mano e pensieri per la testa , senonchè , d’improvviso , mi si para davanti una donna , il classico stereotipo di “donna in carriera” : non tanto giovane , alta , bionda , ricciolona , occhi azzurri , seno prosperoso , una risma da cinquecento fogli in mano e tantissima fretta .
Tutta agitata cercava la macchinetta per il turno , e non capiva quale pulsante dovesse prendere per prendere il turno in quel determinato sportello …
Con la delicatezza e la classe che mi contraddstingue mi avvicino , piano , e le dico : “scusi , signora , deve premere il bottone “B” per prendere il turno in questa fila” …
Lei , quasi come se l’avessi offesa , si gira e mi dice : “ti ringrazio , ma per la prossima volta ti vorrei dire che siamo tutti e due in fila qui , e poi io non sono così vecchia ! Ho trentuno anni , potevi tranquillamente darmi del tu !”
Io , imbarazzato per quella risposta che non mi aspettavo (attenzione , non ci sono rimasto male perchè lei non lo ha detto arrabbiata o con cattiveria , anzi me lo ha detto sorridendo e come se avesse fatto una battuta , ma sono rimasto spiazzato !) , le rispondo : “scusami , la prossima volta farò più attenzione ! Sai , aggiungo , io di norma non do mai del tu alle persone se non me lo richiedono espressamente , perchè so che la gente potrebbe rispondermi “ma cos’è tutta questa confidenza ? Te l’ho detto io di darmi del tu ?”
Lei allora , con un raggiante sorriso , e visibilmente lusingata dei miei “modi educati” (e poi mi dicono che sono “un ragazzo all’anitca” …) mi risponde : “beh , questo è da apprezzare , credimi ! Io , ad esempio , non sopporto , quando entro in un negozio , le commesse che subito mi danno del tu !!! Mi danno una rabbia !!!”