Perdersi d’animo cercando dei perché… E mentre il tempo scorre, inesorabile, ti ritrovi così, a riflettere, ad immaginare, a pensare senza capirci nulla…
Perdersi d’animo cercando dei perché… E così, ancora una volta, finisci con il raccontare l’ennesima bugia a te stesso, l’ennesima domanda a cui non riesci ad ottenere una risposta. E mentre il tempo scorre e passa, inesorabile, senza minimamente riuscire a darti proprio quella risposta che cerchi, restano i tuoi dubbi, le tue amarezze, le tue paure, in mezzo a quel silenzio che non passa, in mezzo a tutte quelle mancanze che cerchi di curare senza nessun successo. Alla fine, insomma, la sola cosa che riesci a fare, davvero, è quella di lasciare perdere, di chiuderti in quel silenzio fatto di rassegnazione, fatto di quel dolore muto che conosci e che cerchi di alleviare, rendendoti conto che sei soltanto tu il protagonista, e sei solamente tu la persona che può fare la differenza, che può riuscire realmente, a cambiare l’ordine delle cose, soprattutto se riesci a fare i conti con te stesso, soprattutto se riesci ad analizzare le situazioni in maniera chiara ed obiettiva, nonostante tu sia serenamente ed ampiamente consapevole di quanto tutto questo sia oltremodo difficile, impossibile anche solo da poter, davvero, mettere in pratica concretamente.
Così, lasci che il tempo scorra, lasci che la vita vada avanti ed il tempo faccia il suo mestiere, raccontandoti le solite storie, le solite frasi che ripeti e ripeti e ripeti, mentre i giorni diventano settimane, e le settimane si trasformano in mesi, e stenti sempre più a riconoscere te stesso, a riconoscere quello che sei, quello che fai, quello che volevi e quello che ti ritrovi. Una grande tensione ti prende, i muscoli fanno sempre più male, e a conti fatti la sera arriva, e rimani soltanto con il tuo vuoto fardello di domande…