Perdersi così, da stupidi… Gente che si perde per un niente, per stupide sequele di progressivi silenzi che ti lasciano senza più parole da dire…
Perdersi così, da stupidi… Eppure, ripensi ai primi tempi, ripensi ai mesi passati, alle gioie di un rapporto nuovo, e non comprendi come sia possibile perdersi così, da stupidi. E vi assicuro che di rapporti andati via silenziosamente, in questa maniera, ne ho visti tantissimi, e non necessariamente d’amore. Amicizie, sentimenti, conoscenze, che evaporano verso un nulla gigante, che si perdono come si perde il fumo nel cielo, che diventa trasparente e resta un grande nulla, un immenso vuoto che non puoi neanche immaginare ne tantomeno puoi comprendere realmente, chiaramente, fino in fondo.
Ti resta, tra le mani, il vuoto ed il dolore, il silenzio di un tempo così strano da vivere, così insensato, e vorresti raccontare mille cose, e vorresti parlare, ma con chi parli se nessuno ascolta? Che senso ha parlare quando tanta gente non ti ascolta nemmeno, quando il tempo trascorre silenzioso e la sola cosa che rimane è quella mancanza di tutto che, giorno dopo giorno, fa da padrone al tempo?
Non è minimamente accettabile, e fa male, e ti fa male, tanto che le stesse parole, ad un certo momento, svaniscono, e non rimane niente tranne che tutto quello che avresti voluto vedere, sentire, osservare, raccontare, e che, invece, si è trasformato nel nulla più grande ed immenso, quello che fa da cornice ai giorni che passano, ormai tutti uguali, con le speranze, sempre le stesse, che non fanno altro che distruggersi, giorno dopo giorno, aspettando che domani sia diverso da oggi e da ieri, ma restando sempre, costantemente, perdutamente deluso.
E’ impossibile ed ingiusto perdersi così, da stupidi, ma non basta il dolore, purtroppo, per cambiare le cose. Ed è inutile cercare di far capire se nessuno comprende davvero…