Resoconto di un dolore che mi ha plasmato, che mi ha veramente fatto soffrire ma che, nonostante tutte le ferite, mi lascia ancora in piedi a reagire.
Resoconto di un dolore, e d tutto quello che ha rappresentato per me.
Nel 2016 ho subito un incidente in palestra: un peso da 80 KG mi è caduto addosso colpendomi di profilo, e spaccandomi quattro denti dell’arcata dentale superiore. Alcune problematiche contingenti relative alla mia salute, mi hanno impedito di poter risolvere il problema immediatamente, ma è stato necessario tempo e pazienza…
Ho subito, in questi anni, le peggiori e misere mortificazioni: mi hanno chiamato in tutti i modi possibili ed immaginabili, ho subito “pressioni” affinché risolvessi questo problema (come se dipendesse da me, poi…) perché questo difetto danneggiava “l’immagine di chi avevo accanto”. E so solamente io come ci si può sentire quando ti senti dire queste cose, specialmente se non hai nessuna colpa. Specialmente se quelle parole vengono da chi doveva amarti e difenderti, ed invece senti spezzarsi, dentro di te, qualcosa cosa che non torna più uguale a prima. Ho subito pesanti mortificazioni, domande indiscrete, battute cretine e fuori luogo, ed ho smesso di sorridere. Non rido più da sei anni. Solo recentemente, grazie alla meravigliosa Equipe che mi sta seguendo, posso dire di stare ricominciando a non avere nessuna paura, ma la strada è solo all’inizio, e i problemi, le difficoltà, sono ancora enormi… Eppure, nonostante tutto, nonostante tutti, nonostante quelle pesanti mortificazioni, nonostante il male che ho subito, fisicamente e psicologicamente, oggi sono qua a potervelo raccontare. Anche se so che è solamente l’inizio e di strada ne ho ancora tantissima.
Io sono rimasto esattamente nel punto in cui, quelle persone, dopo avermi fatto del male, mi hanno abbandonato senza nessuna pietà. Ma io ho avuto il coraggio di rimanere, il coraggio di continuare a sperare, di aggiungere novità alla mia vita: in poco tempo ho iniziato i miei studi all’Accademia di Musica, molto presto produrrò un format che spero di produrre alle emittenti televisive, ho conosciuto decine di persone nuove, mi sono rimesso in gioco pur con il cuore fracassato a mille pezzi, pur con tutte le ferite che ho subito, pur con il peso delle brutte parole che mi hanno detto, delle occhiatacce, delle risatine sotto i baffi, delle domande indiscrete e cretine, oltre che senza senso e fuori luogo.
Si: io non ho mai abbandonato niente e nessuno. Non ho mai abbandonato le persone, non ho mai abbandonato i progetti, non ho mai abbandonato IL CORAGGIO. Il coraggio di guardare in faccia, di affrontare i nemici a viso aperto, di dirti in faccia tutto quello che sento dentro. Ed io, oggi, sono il frutto anche di tutto questo. E ne vado fiero.