Rinascerò. Cascasse il mondo ma rinascerò! Costasse grandi sacrifici, fosse la cosa più difficile da fare, ma io farò l’impossibile per riuscirci davvero!
Rinascerò. Cascasse il mondo ma rinascerò! Costasse enormi sacrifici, ma lo farò.
Fosse la cosa più difficile al mondo, ma mi rialzerò e rinascerò: guarirò da tutti questi mesi di sofferenza, di lacrime perdute durante tutto il giorno, e la notte prima di dormire. Fosse la cosa più complicata e difficile da fare, ma mi imporrò di rinascere, di tornare ad essere forte e di esserlo anche più di prima.
Adesso ho voglia di fare nuove esperienze, vedere posti nuovi, gente nuova, nuovi volti, conoscere nuova gente, ampliare i miei orizzonti, imparare cose nuove, fare cose che non ho mai fatto fino ad ora: ve lo faccio vedere io chi sono veramente, ma, soprattutto, vi faccio vedere di cosa è capace una persona buona che si rialza dopo aver subito tanto dolore e tanta cattiveria, dopo aver subito tanto di quello che non meritava. Adesso voglio guardare a quello che c’è oltre: con i miei fidati amici, già da diverso tempo ho iniziato a fare cose che solo un paio di mesi fa non avrei neppure lontanamente pensato di fare, ma adesso voglio anche pensare a me, voglio anche ripartire da me e voglio cercare di fare cose che non ho mai avuto tempo, coraggio e voglia di fare.
Ho imparato ad accettarmi e piacermi così come sono, consapevole di quello che mi piace e non mi piace fare, consapevole di quello che la gente può pensare di me, ma, contemporaneamente, consapevole di quanto poco me ne freghi di quello che le persone hanno da dire quando mi giudicano senza nemmeno conoscermi. Riascoltare, ora, la voce del passato mi fa rendere conto di quante cose io non abbia visto, e di quante cose non mi sia accorto: ero troppo innamorato ed avevo troppo, troppo bene per rendermi conto della violenza psicologica e della manipolazione che stavo subendo, arrivando ad umiliarmi e sentirmi errato per cose che non dovevano categoricamente essere considerate errori, ma solo il frutto della pochezza altrui.
Adesso basta: voglio rialzarmi. E spero che la fortuna e la vita siano dalla mia parte, affinché sulla mia strada giungano solo belle persone, gente con un cuore grande tanto quanto il mio, mature abbastanza da non considerarmi UN PROBLEMA se ho un difetto fisico (minimo) che non mi sono andato a cercare, mature abbastanza da vedere il mio cuore grande ed il suo immenso valore, e non abbandonarlo per nessun motivo al mondo, consapevoli del suo grande, grandissimo, enorme valore! Io, adesso, mi rialzo. So che non sarò mai da solo, perché so che potrò sempre contare sul supporto di persone valide, mature e serie: amici, professionisti, gente comune che mi vuole bene davvero: più di tutti, però, so che adesso posso contare su me stesso, e tanto mi basta. E se qualcuno mi vedrà come UN PROBLEMA, per via del mio minimo difetto fisico prevalentemente, vorrà dire che potranno sempre voltarsi dall’altra parte, o che, verosimilmente, non sono le persone adatte con cui avere a che fare: sono LORO che devono vergognarsi nel ridurre una persona ad un giudizio per un piccolo difetto fisico, non certo io, che non faccio sicuramente dipendere il mio valore da questa cretinata!
Adesso mi rialzo. Lo faccio perché ho subito troppo e perché, adesso, me lo merito davvero.