Se fosse amore sarebbe davvero bello, per buttarsi alle spalle qualsiasi cosa sia stata e per pensare a quello che potrebbe essere!
Sarebbe bello se fosse amore: io ci spero sempre e continuo a crederci, continuo a sperare e sperarci, ma, regolarmente, resto con un pugno di mosche tra le mani, anzi… A dirla tutta nemmeno con quelle, ma solo con un gigantesco e frastornante silenzio, che non fa altro che rendere questo mio tempo così pesante, asfissiante, vuoto, triste per certi versi.
Tanti amici, tane persone che mi vogliono bene continuano a ripetermi “non ti arrendere, continua a sperare, continua a cercare, non ti abbattere mai, continua a pensare positivo”… Certo, posso farlo, lo faccio… Ma che senso ha quando investi speranze, sogni, momenti, secondi, attimi, e tutto questo ti porta ad un enorme, grandissimo, gigantesco niente, come percorrere una strada in auto che ti porta ad un vicolo cieco e ti fa anche rimanere senza benzina, inutilmente?
Che senso ha continuare a crederci ed illudersi una volta di più? La risposta che mi sento quasi sempre dare è che “non puoi sapere come va a finire se non provi, provi, provi e provi ancora una volta! Come fai a dire che, magari, è la volta buona, se non provi, pur correndo il rischio, ancora una volta, di non combinare nulla? Tanto vale arrendersi, allora!”
Ed obiettivamente, guardando le cose da questo verso, forse il concetto non è così sbagliato o così errato, ma fa ugualmente male, anche se sei consapevole che, talvolta, ti trovi davanti ad una sorta di “male necessario”, che, prima o poi, deve avere il suo epilogo in una grandiosa voglia di amare e tornare a vivere e sorridere!
Cosa resta, quindi, se non provare a crederci una volta di più? Massì tentiamo ancora una volta, non si sa mai…