Sei stata tu a decidere di perdermi: un promemoria che dovremmo imparare a ricordare costantemente quando il dolore ci prende e ci attanaglia…
Sei stata tu a decidere di perdermi: ricordiamoci sempre di come sono andate le cose…
Ricordati, cara persona: sei stata tu a volermi volontariamente perdere, dandomi un benservito che non hai neppure avuto il coraggio di consegnarmi guardandomi negli occhi.
Il mio bene è rimasto immutato, e se adesso sento questo dolore così lacerante, è solamente perché il mio bene è sempre il medesimo, è sempre lo stesso e non è mai cambiato di una sola virgola: non ho rabbia nei tuoi confronti, non ho rancore, non provo niente che si ricolleghi al provare una sola parola di odio nei tuoi confronti. Provo solo tristezza. Solo tristezza perché mi hai ucciso, perché CI HAI ucciso, perché il nostro sogno d’amore poteva ancora vivere, e tu, con una sassata, hai distrutto tutti i nostri sogni che volavano alto, tutti i nostri progetti, tutte le speranze di quel futuro bellissimo che volevamo insieme.
Pensavamo, un giorno, al tempo che avremmo avuto insieme, ma guardarci ora: per delle vedere CRETINATE hai staccato la spina, mettendo in atto il più vigliacco dei comportamenti, L’ABBANDONO. Eppure sapevi cosa ho passato nella mia vita. Eppure sapevi che ne aveva paura, e tu stessa lo dicesti: allora perché hai voluto ucciderci così? Ma soprattutto, come hai potuto non renderti conto che, facendo così, hai ucciso e distrutto VOLONTARIAMENTE anche una parte di te? Come puoi non renderti conto che con questa iniziativa così autolesiva hai fatto fuori anche la parte più bella, intima vera e pura di te?
Con quale coraggio riesci a guardarti negli occhi, sapendo di aver ucciso un cuore che ti amava così tanto e così immensamente, e mai ti avrebbe lasciato? Ti prego, dimmelo, perché, davvero, ho bisogno di saperlo per non soffrire più…