Sto soltanto aspettando di rinascere, e non so neppure se accadrà, quando accadrà, come accadrà, ma ce la farò. Ad ogni costo possibile.
Sto soltanto aspettando di rinascere… Non so come sarà, ma so che accadrà.
Quando questo maledetto periodo che sto vivendo scomparirà e sarà lasciato alle spalle – perché deve finire, prima o poi – mi renderò conto, ancora una volta, di chi davvero ha fatto la differenza nella mia vita con la sua reale e vera presenza, con la sua costanza nell’esserci, ma esserci davvero. In questi giorni sono tante le persone che si stanno sincerando del mio stato di salute, e mi chiedono come stia e come stia affrontando questo momento davvero nero: in molti mi dicono che sono momenti, periodi che passano, che si superano, ma io credo ci sia qualcosa di più. In realtà sono periodi che servono a farti capire chi davvero conta di stare nella tua vita, perché lo dimostra in maniera concreta, in maniera reale, in maniera produttiva. Soprattutto, mi renderò conto, ancora una volta, di chi mi ha abbandonato e lasciato nel dolore e nella paura, nel silenzio e nell’ansia, e di quanto io, da solo in mezzo ad ogni tipo di tempesta, sia riuscito a camminare anche stando male, cercando di resistere e non arrendermi nonostante l’enorme difficoltà di un periodo così terribile. Mi renderò conto di avercela fatta da solo, solamente con chi ha incontrato il mio cammino e cercato di aiutarmi in ogni modo e maniera possibile: ne stanno, davvero, succedendo di ogni, ma questo periodo deve pure finire.
E non è detto che io non riesca a risorgere da quello stesso male che, adesso, sta rendendo quasi impossibile la mia vita. E non è detto che sia quella l’occasione per dimostrare a me stesso prima, e agli altri dopo, di quanta forza io riesca a mettere in gioco se solo lo voglio. Ma il momento non è ancora giunto. Purtroppo, questo è il momento della prova. In questo momento sono abbastanza KO, ma importa poco: con quel poco di forza che mi rimane, immagino il giorno in cui tornerò a rinascere, in cui tutto ciò che sta accadendo sarà soltanto un ricordo gettato alle spalle, ma che, spero, mi auguro, possa segnare una spinta necessaria a mettere in atto un cambiamento, un cambiamento vero.
Non può continuare così in eterno, e spero vivamente, di cuore, che tutto ciò che in questo momento storico, della mia vita, ha dato inizio ad una serie continuativa di eventi sfortunati ed avversi iniziati lo scorso maggio, possa darmi la forza, la spinta di rinascere, di ricominciare, di crederci ancora, di trovare, finalmente, il coraggio di andarmene via, di chiudere tutti i conti che il mio cuore ha ancora in sospeso. Ecco quello che voglio, quello che spero: spero di trovare il coraggio chiudere, per sempre, la mia vecchia vita, quella che spero, ancora, possa vivere, che spero ancora possa frapporsi nel mio tempo. E invece no: sto solo cercando di trovare il coraggio di rinascere, di farlo davvero, nuovamente, per l’ennesima volta.
Sto soltanto aspettando che arrivi quel momento in cui tutto questo delirio passerà, se ne andrà, ed io avrò il coraggio di poterne ridere e sorridere: sono forzatamente fermo ai box, al momento, perché la vita ha deciso così. Non importa. Sono soltanto fermo in attesa che la bandiera a scacchi torni a sventolare, e l’incredibile gara di questo tempo ricominci ancora. Lo so: per ora va male, non è colpa mia alla fine. Ma non è detto che non arrivi l’istante in cui mi rialzerò davvero, e sarà proprio quello il momento in cui non ce ne sarà per nessuno. E forse, finalmente, troverò il coraggio di chiudere quelle porte dietro di me. Per ora è il momento della sosta ai box: l’automobile ha bisogno di manutenzione al paddock, e non so neppure per quanto, ancora, ne avrò. Ma non è detto che le cose debbano rimanere per forza così: non è detto che la forza dei miei amici, delle persone che mi vogliono bene, non riesca a cambiare l’ordine degli eventi.
Sono fermo ad attendere che le manutenzioni facciano effetto, e che questo bruttissimo periodo sparisca e se ne vada esattamente per come è arrivato: non ho idea di quello che ne sarà, ma spero che nessuno mi lasci, mai, davvero da solo. Come nessuno lo ha fatto fino ad ora.