Tenersi tutto dentro è sempre deleterio! Ad un certo momento, vale sempre la pena di parlare e dire tutto quello che non va e ci fa male…
Tenersi tutto dentro è sempre deleterio! Non ha nessun senso cercare di dimostrarsi forti, come coloro che non hanno nessuna necessità di parlare, di esporre il loro dolore: alla fine, si finisce solamente con lo stare male inutilmente, anche laddove non è affatto necessario, anche laddove non serve, anche laddove si può benissimo evitare un dolore che non ha nessuna ragione di esistere.
Tenersi tutto dentro, tenere i pensieri tossici senza buttarli fuori non è soltanto nocivo, ma è quasi pericoloso, non tanto per il nostro fisico, ma per la nostra mente, che, di conseguenza, ha poi una conseguenza fisica attraverso le somatizzazioni, dovute a stress, ansia ed altre robacce simili. In fondo, pensiamoci: il nostro corpo è “programmato” per espellere scorie e scarti che non hanno alcuna valenza, ma che, tenuti all’interno del corpo, finiscono con il diventare tossici. Perché, altrimenti, facciamo pipì? Perché, altrimenti, andiamo di corpo? Esattamente per togliere via dal corpo tutto quello che non serve, tutti quegli scarti tossici e nocivi.
Allo stesso modo, abbiamo il dovere di “buttare via” gli “scarti tossici” di pensiero e preoccupazione: come? No, non dobbiamo usare il WC, ma la parola: non si tratta di “cacca” nel senso stretto del termine, ma di “cacca psicologica”, di pensieri che fanno male, di paure, ansie, rabbie, rimuginazioni che, lentamente, finiscono con l’indebolirci e il distruggerci, rendendoci più vulnerabili, tristi, e maggiormente stanchi, specie di fronte a questa zavorra inutile di pensieri e paure che ci portiamo appresso. A conti fatti, ne vale la pena? Certo che no!
E allora, non dobbiamo per forza fare gli eroi. Gettiamo tutto ciò che abbiamo dentro e che ci fa del male: la nostra salute ci ringrazierà!