Tuteliamo il nostro diritto a dire quel che pensiamo! E’ una questione di principio, certo, ma, prevalentemente, di amor proprio e rispetto personale!
Tuteliamo il nostro diritto a dire quel che pensiamo! Nessuno può imporci un pensiero, nessuno può dirci quello che dobbiamo pensare, come lo dobbiamo pensare, in che modo. No, nessuno: per questo motivo è nostro diritto dire sempre quello che pensiamo e tutelare il nostro modo di vedere le cose, anche se gli altri non lo comprendono e non lo capiscono, anche perché non è nemmeno previsto che gli altri debbano comprendere e capire i nostri punti di vista, non è neppure necessario, visto che si vive lo stesso, e, spesso, si vive anche meglio senza l’approvazione altrui. E toglierei decisamente la parola spesso, visto che non bisogna mai vivere sperando che gli altri approvino ciò che facciamo e diciamo!
Bisogna, semplicemente, tutelare il nostro modo di vedere le cose, che ad altri può dare fastidio, può non piacere, può non essere condiviso, ma è il nostro, e se gli altri hanno deciso di non essere d’accordo, per carità, sono assolutamente liberi di farlo, esattamente come siamo liberi noi di difendere quello che è il nostro pensiero ed il nostro modo di vedere le cose. La gente resterà, comunque, del proprio avviso, e la cosa non ci cambierà più di tanto, in fondo: se le persone la vedono così, la vedranno così comunque, anche se cerchiamo di renderle partecipi, anche se cerchiamo di spiegare, di far comprendere, di far guardare dall’esterno il nostro punto di vista ed il nostro modo di vedere le cose!
E allora, tuteliamo sempre il nostro diritto a dire quello che pensiamo, e non permettiamo mai a nessuno di imporre il proprio punto di vista sulle cose. Rispettiamo noi stessi, e facciamoci sempre rispettare!