Una solitudine che non sa più di solitudine e che, forse, mi indica che la mia vita è veramente cambiata in meglio, proiettata verso un futuro di belle speranze!
Una solitudine che non sa più di solitudine: si sa, nella vita è importante saper stare da soli. Oserei dire, senza mezzi termini, che è fondamentale: si sarà anche, però, che stare da soli, spesso, comporta tanta sofferenza, tanto dolore, soprattutto in persone particolarmente sensibili. Personalmente, so bene quanto dolore possa dare la solitudine: ritrovarsi da soli, guardarsi intorno, sentire la vita che scorre, la gente che cammina, si diverte, e vive meravigliose serate mano nella mano, mentre tu resti fermo, quasi inebetito, a guardarti scorrere il mondo intorno.
Poi sei arrivata tu, e mi rendo conto che la mia solitudine, adesso, non sa (quasi) più di solitudine. Intendiamoci: fortunatamente, adesso, grazie al tuo amore, so di essere molto meno solo, e me ne rendo conto anche “fisicamente”, stringendoti la mano nel tempo che riusciamo a dedicarci. Però, quando capitano quei momenti di “solitudine obbligata”, necessaria, mi rendo conto che non soffro più come prima, e la mia mente non corre più verso il dolore e la sofferenza di chi è solo! Il tuo amore a poco a poco, insomma, sta rendendo migliore la mia vita, abbattendo, giornata dopo giornata, uno tra i muri più insormontabili che la mia vita potesse pormi davanti: la sofferenza della solitudine. Grazie a te, e al fatto che esisti nella mia vita, mi rendo conto che stare soli ha un significato completamente diverso: quello di due persone non presenti fisicamente insieme in un determinato momento, ma che avranno la speranza – e la certezza – di rivedersi quanto prima, di potersi nuovamente abbracciare, e di essere liberi, ancora una volta, di potersi volere bene!
Forse non te ne rendi conto, ma il tuo amore sta riuscendo in un’impresa che ho sempre giudicato impossibile: quella di abbattere quel muro. E se davvero ci riuscirai, credimi, te ne sarò grato per tutta la vita.