Ambiente in pericolo: i cambiamenti climatici mietono già la prima vittima, facendo estinguere un particolare tipo di roditore. I dettagli.
Ambiente protagonista, purtroppo, di una triste notizia: un roditore è la prima vittima dei cambiamenti climatici: stiamo parlando del Melomys rubicola, estintosi proprio a causa delle modificazioni climatiche, che ne hanno decretato la fine definitiva. Lo afferma la Queensland University.
In particolare, tale roditore viveva soltanto in una specifica area tr Australia e Nuova Guinea: ahinoi, i cambiamenti climatici e l’innalzamento del livello del mare hanno, di fatto, distrutto l’habitat naturale dell’animale, che, poveraccio, è stato costretto a soccombere. Ed è davvero triste. In particolare, l’animale viveva su uno specifico atollo di dimensioni estremamente ridotte, 300 metri per 100, ma il progressivo innalzamento del livello del mare e delle maree, di fatto, ha creato inondazioni rivelatesi letali per il Melomys rubicola, che, in poco meno di dieci anni, hanno distrutto il 97% dell’ecosistema della specie in questione, che, a poco, si è estinta.
Si trattava, nello specifico, di un roditore davvero raro: scoperto nel 1845, venne descritto dagli scienziati come un grosso ratto. Solo nel 1978 vivevano, ancora, diverse centinaia di esemplari di questo “topo” sull’atollo di cui abbiamo parlato poco sopra, ma le ultime ricerche effettuate non hanno potuto che constatare l’estinzione della specie per le cause sopra riportate.
Insomma: è un vero campanello d’allarme. Oggi se ne va una specie, forse anche minore, okay, ma pur sempre una specie. E domani? A chi toccherà? Chi sarà la prossima vittima sacrificale della pochezza umana? Chi sarà il prossimo a rimetterci le penne? Forse un uccello raro? Forse una razza mai vista? Qualcuno ha mai pensato che, forse, potrebbe toccare anche all’uomo?
E allora, smuoviamoci, e facciamolo ORA, prima che sia davvero troppo tardi: siamo ancora in tempo per salvare il nostro pianeta, e consegnarlo nel migliore dei modi alle generazioni che verranno!