Malanni estivi: impariamo a difenderci

Starnuti, febbre, naso che cola. E l’estate è rovinata: impariamo a difenderci per non demolire i nostri giorni di vacanza.

E’ risaputo che, durante l’estate,  il nostro corpo può essere “vittima” di malanni derivati da sbalzi di temperatura, colpi d’aria o, peggio ancora, bibite ghiacciate e altri “intrugli” di questo tipo.
 In fondo, basterebbe poco per evitare simili inconvenienti: sarebbe necessario soltanto quello che viene definito “buon senso”. Vengo e mi spiego.

In spiaggia, ad esempio, è buona norma non trangugiare bibite come aranciata, oppure la stessa acqua, sotto forma di “ghiaccio in lattina” :mrgeen: . E’ molto meglio per il nostro corpo, invece, abituarsi gradualmente alle bibite fresche: le temperature di quest’ultime, non dovrebbero mai essere inferiori a 4/5 gradi rispetto alla temperatura esterna. Ovviamente, nessuno vi dice di camminare con un termometro nel borsone da spiaggia, ma basta assaggiare le bibite ed assicurarsi che non siano troppo fredde (ce ne possiamo accorgere dalla brina sul bicchiere, ma anche dal fatto che, al primo sorso, avvertiamo una strana sensazione di fastidio ai denti e al palato).

Un po’ di buon senso, inoltre, anche quando, dopo la spiaggia, ci fiondiamo sotto la doccia: sono decisamente bandite le docce ghiacciate. Altresì, dopo aver fatto la doccia, è assolutamente deleterio lasciare che i capelli si asciughino al vento e/o camminare con i piedi scalzi (naturalmente se siete in casa).

A questo punto, quasi sicuramente sarete diretti verso la vostra abitazione: in macchina, fate cambiare l’aria di tanto in tanto ma evitate gli spifferi, capaci di rovinarvi le meravigliose serate estive con torcicolli di vario genere e sorta. Allo stesso modo, non esagerate con il condizionatore in macchina: non appena il lunotto anteriore comincia ad appannarsi, abbassate o spegnete del tutto il condizionatore stesso.

Infine, un’ultima raccomandazione: evitate di spararvi addosso il ventilatore o il condizionatore di casa se siete troppo sudati. Al contrario, invece, chiudete tutte le finestre di casa e accendete il condizionatore: impostate la temperatura in maniera che non sia mai più di 5 gradi inferiore rispetto alla temperatura esterna. Potete tranquillamente calcolare la temperatura esterna, tramite il telecomando del condizionatore stesso: tutti i moderni impianti di condizionamento, infatti, mostrano sull’apposito led  la temperatura esterna.

Non dimenticate una regola basilare: non uscite mai nelle ore più calde, ovvero dalle 11 alle 16 e, sempre in questa fascia oraria, non tentate di prendere il sole.

So quello che molti di voi state pensando: “eh, ma che palle, ma non si può far niente!”. Non è propriamente così: si tratta solo di piccole accortezze che gioveranno sicuramente alla vostra salute. Il nostro corpo ringrazia.