Ricordando Maurizio

Ricordando Maurizio

Ricordando Maurizio, l’amico di tutti noi italiani, un vero pioniere di un modo rivoluzionario ed assolutamente unico di fare TV e giornalismo.

Ricordando Maurizio Costanzo, che ci ha lasciato ieri ad 84 anni.

Per noi che facciamo questo mestiere, ci sono perdite difficili da digerire: per noi che siamo nel mondo dello spettacolo, della comunicazione, dei Media, accettare notizie così sconvolgenti ed improvvise è sempre complicato, soprattutto perché “the show must go on”, ma perdi pezzi per la strada, e lo sai.

La morte di Maurizio Costanzo rappresenta quello che, su Twitter, stanno dicendo tante persone da diverse ore: si tratta di quei personaggi che reputi immortali, che hanno accompagnato le nostre vite gioco forza, perché TUTTI noi abbiamo ricordi legati a personaggi come lui, Corrado, Sandra, Raimondo, Mike, Raffaella Carrà. Ricordi, magari, legati a trasmissioni e pomeriggi trascorsi insieme a parenti, a persone care che adesso non ci sono più. Ecco perché la scomparsa di personaggi così immensi, grandi ed irripetibili fa male due volte e ci colpisce così nel profondo ed in maniera personale, proprio come se avessimo perso qualcuno che conoscevamo e frequentavamo ogni giorno, perché, a conti fatti, è esattamente così, e non può essere altrimenti la conseguenza logica del sentire dolore per una perdita che ci colpisce, e lo fa davvero.

Un abbraccio a Maria, un abbraccio a chi lo ha voluto bene, e un saluto ad un VERO maestro di giornalismo e televisione. Chiunque faccia questo mestiere ha avuto tanto da apprendere da questo personaggio assolutamente unico, come non ce ne saranno mai più. Da critico televisivo, da presentatore, da speaker, da persona che è nel mondo dei Media, davvero, ormai da più di 20 anni, reputo che la TV, davvero, stia perdendo, a poco a poco, i suoi pezzi migliori. Che non ritorneranno uguali.

Mai più.

Scrivi un commento

SEGUIMI ORA SU INSTAGRAM: Scopri i reel, le dirette e tantissimi contenuti esclusivi! CLICCA QUI!