Che voglia di urlare: quante volte ci capita? Quante volte ci viene voglia di urlare e non fermarci più? Ecco, esattamente, uno di questi momenti…
Che voglia di urlare! Ci sono volte che verrebbe voglia di aprire la finestra e cominciare ad urlare come se non ci fosse un domani, quasi a farsi prendere per una persona totalmente partita di testa, fuori di zucca, proprio perché senti quei precisi istanti, quei precisi momenti, in cui tutto è improbabile e poco chiaro, e nella tua mente c’è tanta di quella confusione, tante di quelle cose da pensare, da dire, da discutere, da organizzare, che la cosa più sensata che ti viene da fare è prendere, girare i tacchi e mandare tutto e tutti a quel paese, e che si fottano con i loro problemi e tutte le loro paranoie, che, regolarmente, riversano su di te in ogni modo e maniera possibile!
Ad un certo momento, insomma, ti rendi conto che perdi la pazienza davvero, e se non sbotti in qualche modo rischi di esplodere peggio di una pentola a pressione: sono quei momenti, principalmente, in cui non soltanto sei solo, ma ti ritrovi anche a dover affrontare tutto da te, in totale difficoltà, in totale autonomia, senza che nessuno, ed in nessuna maniera, possa aiutarti. E te la devi vedere da solo, e chi se ne frega se non hai forze, se non sai da dove cominciare, se non sai verso cosa stai viaggiando, verso quale strada, verso quale cammino, verso quale meta, e non riesci a capire a cosa vai o andrai incontro. No, che importa: la cosa importante, guarda caso, è quella di prendersi le responsabilità di altri a cui non frega un cavolo di niente di te!
Detto questo, appare chiaro che, poi, la sola cosa sensata che ti ritrovi a fare è cominciare a sbraitare. Sperando che nessuno ti contraddica!