Dedicato a voi, brutte, infime, persone… Siete minuscole come il vostro cervello ed il vostro cuore totalmente inesistente: brutta, brutta gente!
Dedicato a voi, brutte, infime, persone… Parlo a voi, gente senza cuore e senza cervello, che fate dello scherno, della cattiveria, una delle vostre ragioni di vita, perché avete promesso a voi stesse che avreste fatto provare agli altri lo stesso dolore che avete provato – e provate – voi. Ecco perché, adesso, fate del male a viso aperto, fate soffrire chi pensiate non senta le vostre parole, chi pensiate non si renda conto del vostro scherno, ma sbagliate: la gente sa benissimo cosa fate, che parole usate, che cattiveria mettete in atto, ma non viene a dirvelo, semplicemente, per non essere come voi!
Quanta bruttezza nei vostri comportamenti, quanta cattiveria senza senso come il modo in cui vivete la vita, come il modo in cui trattate chi cerca di trovate in voi dei sentimenti: la verità è che, dalla vita, non meritate assolutamente niente. Anzi, a conti fatti meritereste di provare lo stesso, medesimo, dolore che inferite agli altri senza nessuna pietà. Sareste capaci di sghignazzare anche di fronte alla sofferenza, perché la vostra insensibilità è quello che vi contraddistingue, è quello che fa di voi le brutte persone che siete e che non vi rendete conto di essere!
Potrei ste delle ore, qui, a raccontare tutto il male che mi avete fatto, tutto il dolore che mi avete scagliato contro senza mai pentirvi di nulla, senza mai rendervi neppure conto del male che mi stavate facendo, anzi, facendolo coscientemente, facendolo appositamente, facendolo alle spalle, codardi e meschini che siete, pensando che nessuno mai se ne sarebbe accorto. Se solo immaginaste lo sdegno misto a pietà che provo per voi, probabilmente vi rendereste conto delle brutte e minuscole persone che siete. Ma no: non servirebbe neanche quello per il nulla che siete sempre state!