Facebook si trasformerà, nei prossimi cinque anni, in un grande “live”, abbandonando, progressivamente, il testo scritto: scopriamo perché.
Facebook sarà protagonista, nei prossimi cinque anni, di un cambiamento quasi epocale, trasformandosi, progressivamente, in un grande live che abbandonerà, progressivamente, il testo scritto: ne è convinta Nicola Mendelsohn, Vice Presidente del Social per Europa, Medio Oriente ed Africa.
Non si può, obiettivamente, dar torto alla Mendelsohn, visto il grande, grandissimo successo dei live, finalmente sbarcati, ufficialmente, anche su Android, che hanno fatto schizzare le visualizzazioni dei video sul Social da 1 a 8 milioni. Il perché è presto detto: le dirette coinvolgono, sono divertenti e sono un’esperienza totalmente nuova, che, a loro modo, rendono l’utente davvero protagonista di una ribalta fatta da amici, o, nel caso dei live pubblici, formata dal mondo intero, senza contare che gli stessi “live” sono un’occasione ghiottissima per chi usa le Pagine Facebook, dal momento che proprio grazie ai video in diretta si può anche migliorare il proprio business, coinvolgendo il pubblico e rendendolo protagonista, ma, principalmente, ascoltandolo in tempo reale, contribuendo, in questo modo, a rendere le aziende ancor più vicine alle persone!
E pensare che, fino a qualche tempo fa, i live di Facebook erano riservati ai profili VIP, mentre ora praticamente chiunque può far sentire la propria voce in diretta, condividendo attimi, momenti, sensazioni!
La stessa Mendelsohn commenta:
Il miglior modo per raccontare una storia ai tempi d’oggi è il video, fornisce molte informazioni in pochissimo tempo. Il testo è in declino, ha spiegato, mentre gli utenti di Facebook guardano una media di 100 milioni di ore di video al giorno sui dispositivi mobili. Agli utenti piace molto il ‘dietro le quinte’ che offre Facebook Live, un fenomeno grande e veloce che nell’area Europa, Medio Oriente e Africa, conta 433 milioni di utenti. Inoltre, i video di Facebook Live ricevono dieci volte in più di commenti rispetto a quelli pre-registrati con un “coinvolgimento ben maggiore” degli utenti.
Insomma: assisteremo alla “metamorfosi di Facebook”? Non resta che attendere per scoprirlo!