Facebook pronta ad aprire agli abbonamenti a giornali e riviste

Facebook apre agli abbonamenti a giornali e riviste

Facebook si dichiara pronto ad avviare una funzionalità mirata a permettere gli abbonamenti a giornali e riviste. Scopriamo i dettagli.

Facebook pronta a rendere disponibili gli abbonamenti a giornali e riviste: entro la fine dell’anno, infatti, il Social potrebbe avviare una funzionalità che permetterà di pagare per le notizie che verranno ripubblicate sulla piattaforma dai “big” dell’editoria. Si pagherà, infatti, solo per i singoli articoli di cui si fruirà.

A confermarlo è il Wall Street Journal: da notare che, sempre secondo il Wall Street Journal, non è ancora stato trovato un accordo tra gli editori ed il Social, sebbene le trattative siano ancora in corso. Si sa per certo, tuttavia, che una quota di notizie mensili saranno gratuite, dopodiché la lettura diverrà a pagamento, esattamente come accade, attualmente, per il Corriere della Sera online.

Si sta discutendo, inoltre, circa i metodi di pagamento e circa le percentuali che andranno agli editori: una possibile soluzione che si delinea è la possibilità che gli interi proventi vadano agli editori mentre il Social decida per i metodi di pagamento. In questo modo andrebbero a guadagnarci entrambi, dal momento che gli editori guadagnerebbero moltissimo e moltissimo guadagnerebbe Facebook, che potrebbe entrare in possesso di dati personali di altissimo valore, come i numeri di carta di credito.

Da Facebook commentano:

Stiamo lavorando con i nostri partner per comprendere i loro modelli di business ed esplorare strade che permettano loro di incanalare maggior valore da Facebook. Stiamo prendendoci il tempo che serve per comprendere in maniera approfondita i loro bisogni e i loro obiettivi.

Sta a Facebook, a questo punto, non trasformare tale iniziativa in un boomerang: il Social viene sempre più spesso utilizzato per informarsi, ed una limitazione alla sua “componente informativa” potrebbe rivelarsi assolutamente deleterio per la piattaforma, che andrebbe a perdere importanti numeri di traffico.

Staremo a vedere cosa accadrà.

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