Fibra Ottica a 200 Mega in Italia (e per tutti entro il 2020)

Fibra Ottica per tutti entro il 2020: il Governo promette la lotta al Digital Divide ed i provider non restano a guardare. Il punto della situazione.

Fibra Ottica in tutte le case degli italiani entro il 2020: è questa la promessa di Matteo Renzi. Promessa che, si spera, non sia il classico fumo negli occhi preelettorale, dal momento che, se davvero venisse messa in atto, assesterebbe un ottimo risultato nella lotta al Digital Divide in Italia.

Nello specifico, Renzi promette connessioni a 30 Mega per il 100% degli Italiani e ad almeno 100 MB per il 50%: tutto questo dovrebbe essere possibile grazie ad Enel, che, in occasione del cambio dei contatori elettrici potrà cablare in fibra le case.

Si parla, addirittura, dell’arrivo della rete a 200 MB realizzata da Fastweb, attualmente il gestore in fibra che garantisce la qualità migliore della rete in Italia: nei mesi scorsi, infatti, un sondaggio realizzato da Netflix ha premiato Fastweb come miglior provider per qualità della linea e velocità media garantita.

Logicamente, il primo provider che ha portato la Fibra in Italia non può restare indifferente di fronte a tanta concorrenza: il monopolio della Fibra – che attualmente non è più propriamente “monopolio – comincia a vacillare, non solo per colpa, come detto, di Enel, nuovo “pretendente” del mercato Fibra, ma anche per colpa dell’agguerritissima concorrenza, come TIM, che, entro il 2018, intende portare la fibra  in tutte le case degli italiani con tecnologia FTTH, ovvero con la fibra direttamente in casa rispetto all’attuale FTTS, ovvero con la fibra che arriva al cassetto di strada per giungere in casa attraverso il solito doppino in rame.

Fastweb pare fare sul serio: già dal prossimo 11 aprile, le città di Arezzo, Viterbo, Riccione, Rimini, Trento, Massa, Pistoia, Caserta saranno raggiunte dalla fibra a 200 MB. Seguiranno Cagliari, Venezia, Catania, Bari, Firenze, Genova, Napoli, Padova e Palermo.

Attualmente, Milano, Bologna e Torino sono raggiunte dalla fibra a 300 MB di un ulteriore, agguerritissimo, operatore, che, zitto zitto, potrebbe diventare la “spina nel fianco” della concorrenza. Stiamo parlando di Vodafone, anch’essa pretendente al trono della Fibra Ottica.

Insomma: c’è abbastanza carne al fuoco per affermare che “ne vedremo delle belle”. La concorrenza serrata potrebbe aprire a nuove, interessanti, prospettive per gli utenti, che, da tale concorrenza, potrebbero guadagnare prezzi realmente convenienti per connessioni ultra veloci.

Staremo a vedere: la cosa davvero importante è che la concorrenza non sia fine a se stessa, ma, comunque, orientata ad una seria, efficace, lotta al “gap” e all’arretratezza tecnologica che affligge, purtroppo, il nostro Bel Paese!