Bar Giomba - Pensieri, Frasi ed Emozioni


Lo so , sembra stupido , ma di tanto in tanto ci penso !
Trovo cinque minuti tra una cosa e l’altra per dar sfogo ai pensieri , ai miei pensieri , e per ripensare che davvero mi servirebbe un abbraccio in cui perdermi .
Sarebbe così bello : un tenero e dolce abbraccio in cui gettare le mie preoccupazioni , le mie ansie , per torgliermi il peso dei problemi , dei pensieri che mi fanno soffrire .
Sarebbe davvero bello : a ripensarci non chiedo molto , solo un bellissimo abbraccio in cui poter credere anche per un futuro , ma nonostante tutto ancora ciò mi manca .
Un abbraccio , in fondo , è una cosa semplice , ma l’abbraccio di una donna è qualcosa di prezioso ed in fondo anche di difficile da trovare : tornando al pensiero che ho scritto stamattina , sulla “realtà” che mi circonda , su quella che vedo intorno a me in relazione a quella che vorrei vedere , su cui rifletto , su cui spero .
Un abbraccio caldo : un gesto semplice che vedo spesso . Molti lo danno per scontato . Chi ha gia tutto li , davanti , bello e pronto , senza nemmeno dover lottare , senza neanche sperare , e ha la felicità a portata di mano , diventa superficiale : chi come me , invece , lotta con i denti e con la forza per un amore , per un pensiero o , in questo caso , per un abbraccio caldo e dolce , capisce il vero significato di un gesto semplice .
Io non lo do per scontato : invece , intorno a me , vedo che molti lo danno come “qualcosa di basilare” , come qualcosa che deve esistere assolutamente , senza pensare che nulla è così facile .

Un abbraccio in cui perdermi : in fondo , non chiedo molto . Chiedo tanta dolcezza …


La realtà .
Oggi , tra una cosa e l’altra , mentre trovo il tempo di poter scrivere le mie solite “righe di pensieri del sabato” , ascolto quella bellissima canzone che fa da colonna sonora al film “Il tempo delle mele” , che ha fatto versare litri e litri di lacrime a tutte le ragazzine (e non solo) che lo hanno visto .
Ripensavo al testo di quella canzone , e mentre l’ascoltavo avevo mille pensieri per la testa : intanto , fuori c’è un caldo veramente pesante ma sopportabile e di certo rilassante , se penso al weekend , se penso al mare , se penso a tutte quelle piccole cose che vorrei vivere ma anche non riesco , o forse non posso vivere .
E così , di tanto in tanto , ripenso alla realtà : so che di certo potrebbe , e dovrebbe , essere migliore , e so che ci sono mille pensieri nella mia mente , e in quelle piccole cose che vorrei vedere con i miei occhi , quei piccoli grandi pensieri , quelle sensazioni , quell’amore che mi piacerebbe stringere a me …
La mia realtà potrebbe essere migliore , me ne rendo conto , ma per quel poco che ho evito di lamentarmi , anche se avrei sostanzialmente voglia di urlare , di sbattere i pugni nell’aria , ma vado avanti così , vivendo questa strana , e a volte triste realtà che mi circonda …

Reality
(Richard Sanderson)


la “normalità” è un concetto che si pone alla base di una realitività quantomeno assoluta .
Sapete una cosa ?
Voglio raccontarvi un episodio che ho visto giusto qualche giorno fà : al lavoro da me c’è un collega che dovrebbe definirsi “down” , ma io preferisco parlare di “diversamente abile” .
L’altro giorno sentivo parlare di lui , e sentivo che molti lo apostrofavano come “quel ragazzo che non è normale” .
Sentivo parlare di lui , e vedevo questa stupida insensibilità e superficialità parlando di lui : non dicevano il loro nome , no , dicevno ,”quel ragazzo che non è normale” . La cosa mi ha fatto molto arrabbiare .
Ma la normalità , che cos’è ?
Che cos’è la normalità ? E’ un concetto relativo , è un pensiero , un opinione che cambia da persona a persona , da pensiero a pensiero .
Normale potrebbe essere tutto e niente : sono certo che la nostra normalità è relativa se guardata in uno sguardo d’insieme , se guardata nel nostro insieme .
Quello che più mi fa male , quello che più mi da da riflettere , è vedere che la gente fa tanto parlare della normalità , si atteggia a “guru del pensiero” . Quel che pensano loro , quel che dicono , è legge .
Se ti ribelli al loro pensiero sbagliato , allora sei tu che vai controcorrente , che sei in controtendenza , che sei anticonformista : io , che mi sono incavolato alla loro schifosa superficialità , vengo preso per quello che la pensa sbagliata , per quello che vede le cose in maniera troppo complicata per uniformarsi alla massa , come dei pecoroni .
La cosa mi da alquanto fastidio : la normalità è quella che noi viviamo tutti i giorni , e sinceramente , quando sento parlare di “normalità” , e vedo costruirci addosso tutta una serie di discorsi e di disquisizioni filosofiche , rimango veramente senza parole …

Ma la normalità , in fondo …. Cos’è ?


Pensieri che rotolano come le pietre da sopra l’orizzonte piatto di un tramonto che non ha confine , come l’aquila che vola alta nel cielo , che splende di luce d’oro , di sensazioni e pensieri che corrono senza tempo e dimensione .
Attimi che mi corrono accanto , che sfiorano e tagliano il silenzio della notte con i grilli sugli alberi e la luna limpida in cielo . Se la guardo , vedo intorno un alone bianco di nuvola , come un pensiero , come una nebbia sottile di angoscia , ma poi il fresco della sera bacia la pelle , sfiora la carne , sogna il tempo che verrà , nel tempo che verrà .
Sembra una sera di silenzio e nostalgia , o forse è una sera di speranze , inquietudini , sogni , sensazioni , pensieri e vite parallele che s’incrociano sullo stesso cammino di una vita che pensa e ripensa al sogno di un attimo insieme ?
Come il sapore delle lacrime , come il sale , come l’acqua blu scura nella notte che scivola piano lungo la riva della spiaggia , lungo il bagnasciuga .
Anche stasera , un pensiero torna : camminare sul bagnasciuga guardando la luna , sentendo l’odore della spiaggia , del sole e del mare , dei gabbiani lontani che volano verso la luna .
Mille pensieri affollano la mente stanca , le preoccupazioni , la vita , il tempo , le sensazioni , gli attimi , e ancora i pensieri , tanti , tantissimi , forse anche troppi …..
Un accozzaglia di pensieri si liquefanno sui vetri : gocce cadono giù , e lasciano dietro se la scia …

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