
L’Armata Rossa irruppe, d’improvviso, nel campo di sterminio.
Il primo sole filtrava dai rami: l’aria gelida di quel mattino entrava nelle stanze vuote. I superstiti erano rimasti pochi: era il 27 Gennaio 1945.
Il genocidio nazista è forse la vergogna più grande che il genere umano possa mai aver provato: un fardello troppo pesante da portare appresso, che pesa come un macigno sulle coscienze di tanti.
Che colpa avevano loro?
Che male avevano fatto per meritare quelle torture? Come può un uomo riuscire a non provare pena guardando negli occhi la sofferenza di un suo consimile, di diciassette milioni di anime la cui "colpa" era di essere ebreo, omosessuale, zingaro.
La vergogna di un segno che resta indelebile, come le cicatrici del silenzio: "il tempo cura ogni dolore", si dice, ma quei segni restano indelebili.
Guardo un bambino che gioca, felice, e penso a come un padre possa spiegare la follia del genere umano: cosa puoi dire a tuo figlio quando, innocentemente, ti guarda e ti chiede "papà, perchè?"
Perchè… Il perchè non lo sai nemmeno tu: trovi scuse, cerchi di girare attorno ai discorsi, ma non c’è un senso a tutto questo. Non c’è un senso a quella follia, a quell’inutile disegno di sofferenza.
Guardi il suo sorriso innocente, e pensi a quanti bambini hanno perso, allo stesso modo, la speranza di una vita, volata via nel silenzio di un alito di vento.
E mentre scorrono i titoli di coda su quel ricordo, un dovere s’impone. Non dimenticare mai.
"Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario"
(Primo Levi)
4 Commenti
nella mia libreria c e un settore sull argomento xke piu leggevo e piu mi sembrava impossibile
oggi mi permetto di dire ke nn solo ‘quell’ olocausto ma tti gli olocausti in qls parte del mondo n o n dev essere dimenticati
v
Preciso!
giustissimo conoscere e non dimenticare bisogna però non ripetere cosa che regolarmente avviene in tutte le guerre e guerriglie che ci sono in questo mondo,gli orrori vengono regolarmette commessi non solo dai selvaggi ma da gente che si crede al disopra di tutto e di tutti,vedi americani,russi,cinesi ecc… e tutti quelli che esercitano dittature in paesi civilizzati così si dice,non saranno numeri grossi come allora ma per me anche un soppruso fatto ad una sola persona è un ripetersi di un olocausto e di torture e malvagità se ne commettono tante in ogni parte del mondo,è per questo che l’uomo diventa sempre più peggio di un animale buona notte Ida
Ottimo commento Ida!