Innanzitutto grazie .
Grazie per il successo con cui , ieri , avete seguito la mia intervista su "Radio Giomba": ho avuto modo di constatare , con piacere , simpatici tentativi di emulazione poco riusciti , ma era preventivato : in fondo è normale imitare le cose belle e sopratutto fatte bene , grazie alle domande di Anna ,che penso sia inimitabile e resistente ad ogni tentativo di imitazione . Capita anche questo !
Dicevo , è stata una bella intervista , come mai prima d’ora : finalmente una intervista che scava nel profondo del personaggio , che lo racconta nelle sue sfaccettature più nascoste e riesce , forse , a far conoscere un pochino di più il "Daniele" che c’è dietro "Il Giomba" .
Dicevo , anche , che ho constatato tentativi di emulazione : mi fa piacere perchè , evidentemente , dev’essere davvero riuscita bene se c’è già chi emula questo tipo di interviste ! Sò soddisfazioni eh !
E poi , per quanto si tenti di emulare , è difficile trovare domande serie e competenti come quelle che sono state fatte ieri in radio : puntata , ed intervista , rese ancora più "profonde" dalla pioggia leggera che ha fatto da cornice a questo pomeriggio davvero interessante !
Era una domenica pomeriggio di Agosto .
Ti presi per mano , e ci ritrovammo a camminare per le strade deserte ed assolate . Camminavamo guardando in giro , forse sapendo che , insieme , li avremmo riviste per l’ultima volta .
Passammo per quelle stesse strade che ci avevano visto felici , per quelle vetrine , tra i cartelli con la scritta "Chiuso per ferie" e il sole che picchiava sull’asfalto , quasi a bucarlo , quasi ad urlare raggi bianchi nel cielo completamente azzurro .
Ci guardammo intorno : eravamo soltanto noi per la strada . Camminammo ancora un pò .
Tornammo indietro , da un’altra strada : nell’aria si sentiva l’odore dei fiori d’arancio , dei gelsomini , e qualche risata s’udiva in lontananza .
Poi ci sedemmo sul muretto della scuola materna : ti ricordi le zanzare ? E ti ricordi che colpo dasti sul tuo braccio per evitare quell’insetto , sporcandoti ?
Durante la strada pensavamo , riflettendo , a cosa ne sarebbe stato di noi e della nostra storia . Tu ripetevi che sarebbe stato ciò che Dio avrebbe voluto . Chiamasti la tua amica , raccontando non so cosa . Poco più in la anche io sentivo l’irrefrenabile bisogno di sfogarmi . Già , ma con chi ?
Poi , d’un tratto , cominciasti a piangere . Mi baciasti come non facevi più da giorni , stringendomi forte a te , con passione . Sapevamo tutti e due che quello era l’ultimo nostro bacio , quello al sapore di addio .
Sapevamo che da li in poi tutto sarebbe stato incerto , senza un senso .
Tornammo . Sei rimasta lì , nel letto , a piangere insieme a me per un’ora , e forse anche di più . A tavola cercavi la mia mano , e non la trovavi più .
Scese la notte , e non so come tu possa averla trascorsa , cosa tu abbia pensato , quali pensieri siano passati per la tua mente , nonostante eri a pochi metri da me . Io so soltanto che mi sembrò senza fine .
Invece passò presto .
Ci svegliammo all’alba : le valigie erano già pronte . Il sole , d’un tratto , spari dietro grossi nuvoloni grigi . Cominciò a piovere . Salutasti , dopo aver preso le tue valigie . Mi dicesti "è arrivato anche questo momento" . Cominciò a piovere . Ricordo quelle 7 e 30 . Noi due sotto la pioggia , con le lacrime che si mischiavano alla pioggia . Poi le tue mani se ne andarono , e sparisti verso l’orizzonte grigio , dissolvendoti nella pioggia . Girasti l’angolo . Addio per sempre .
Domenica scorsa , nella punatata di “Domenica In” , il popolare show della domenica pomeriggio Rai , condotto da Mara Venier , si è consumato uno show di violenza gratuita tra Adriano Pappalardo e Antonio Zequila . A causa di queste scene , troppo “esagerate” per essere trasmesse in fascia protetta , la trasmissione è stata sospesa per una settimana . Cosa ne pensate del fenomeno della violenza in TV ?
Quando pensiamo alla “violenza” in TV , di norma pensiamo alle scene di guerra , di sangue , di povera gente che soffre , eppure , anche se la sottovalutiamo , anche questa è violenza , credo anche al pari di quella che ci propinano certi film o le immagini dei telegiornali , e , se devo dire la mia , apprezzo moltissimo la cara Mara Venier , che ha pubblicamente chiesto scusa per quello che è successo , sopratutto ai bambini che possono avere assistito a quelle scene (naturalmente , essendo successo in pineo pomeriggio e di domenica , è molto probabile che i bambini abbinao assistito all’ennesima scena violenta) .