Decidi tu la tua pausa pranzo : o esci dall’ufficio e vai a mangiarti un panino in compagnia dei colleghi , o resti dentro a chattare , aggiornare il tuo Blog , usare Facebook.
Da Torino arriva una notizia che , di certo , non renderà felice chi , tra una cosa e l’altra , durante il lavoro , si diverte ad usare "MSN" , "Facebook" , "Blog" e similari : l’amministrazione Torinese , infatti , per la prima volta in Italia , ha deciso di "razionare" il tempo in cui i servizi di "Social Networking" , tacciati di "distrarre" i dipendenti dal loro lavoro , saranno disponibili sui PC dei dipendenti , cioè soltanto durante la pausa pranzo , fino alle ore 14:30 .
Allo scattare dell’ "Ora X" , infatti , cioè dalle ore 14:31 , tutti i siti ritenuti "non indispensabili ai fini del lavoro da svolgere" diverranno inaccessibili , fino alla pausa pranzo dell’indomani .
Tutto ciò è possibile grazie ad un’avanzato sistema chiamato "Web Sense" : vengono inseriti una serie di "indirizzi a prova di fannullone" all’interno del sistema che , ad orari prestabiliti , diventano totalmente inaccessibili .
Internet , nonostante gli anni che passano , riesce ancora a sorprendermi .
Un mezzo così "potente" , di una potenza inimmaginabile : ricerche , sapere , ma anche risate , e cose "meno belle" . Tutte cose che sapevo già . Ma mai potevo immaginare potesse anche ritrovare persone che non vediamo da diverso tempo !
Ed è stato così , per puro caso , passando da un "Facebook" all’altro che mi sono accorto di un viso conoscente , anzi , di ben due visi .
Era il viso di un angelo biondo , con gli occhi azzurri , immutati nel tempo per profondità e dolcezza . Un "Flashback" mi riporta indietro nel tempo . Non volevo crederci .
Alzo gli occhi . Leggo il nome e il cognome .
Era la mia ex compagna di classe , quella che ho sempre amato , segretamente , senza che le i lo sapesse .
In fondo , eravamo ancora troppo "piccoli" per rendercene conto , ma io lo ricordo bene , quando aspettavo che arrivasse , poco dopo di me , per vederla sedersi sul banco , e sorridevo senza capire il perchè .
Al mattino mi salutava , e poi si sedeva , in fondo . Accanto a lei , nell’altro banco , un’altro mio compagno , che ho ritrovato sempre sulla stessa pagina . E non sono cambiati nemmeno un poco .