Da qualche giorno Google offre la possibilità di decidere cosa accadrà ai propri dati nel momento della “dipartita”. Scopriamo i dettagli.
Immagino già che molti di voi, in questo preciso istante, stanno facendo gli scongiuri: eppure, Google si è posto il problema dell’uso dei dati dopo la morte degli utenti. Vuoi o non vuoi, capita.
Ebbene: da qualche giorno, il famoso motore di ricerca offre la possibilità di decidere cosa fare dei propri dati… “In casi estremi”: attraverso un’apposita interfaccia, a cui si può accedere cliccando QUI, si potrà decidere cosa fare in caso di “Account Inattivo”. Si può, ad esempio, decidere per “l’autodistruzione” dei propri dati, oppure si può far si che delle “persone fidate” vengano avvisate del fatto che l’account, a breve, non sarà più disponibile.
Insomma: un’importante assicurazione contro i danni derivanti dal furto dei propri dati. Furto che potrebbe essere reso ancor più facile se la persona in questione è passata a miglior vita: contro le insidie del Web, a volte, basta solo essere previdenti!