Anche il cervello, come il resto del corpo umano, può avere dei vantaggi derivanti da una corretta alimentazione: scopriamo quale.
Si è tenuta da poco la Settimana Mondiale del Cervello, il cui tema “cardine” è stata l’alimentazione: che rapporto c’è tra la giusta alimentazione e il cervello? Secondo i ricercatori, ben più di un fattore “legano” una corretta alimentazione ad un cervello maggiormente attivo: chi non si nutre in maniera corretta, infatti, va incontro a danni neuronali a carico, proprio, di uno degli organi più importanti del nostro corpo. Appare evidente, insomma, che mangiare bene aiuta a vivere bene. Ecco che, quindi, la Società Italiana di Neurologia ha stilato delle “linee guida” relative all’alimentazione “amica del nostro cervello”.
Cominciamo subito col dire che carni rosse e salumi andrebbero evitati: ognuno di noi consuma, infatti, ben sette volte in più del necessario di carne, con conseguenze che, di certo, non coinvolgono solo il cervello! Inoltre, tre volte a settimana va consumato il pesce, meglio se accompagnato da legumi e “intercambiabile” con il pollo, giusto per variare. No, inoltre, a cornetti e panini ma si a riso integrale, mais, farro, orzo. E ancora, si ad ogni tipo di verdura, cruda o cotta che sia, così come per la frutta, che può anche abbassare il rischio di ictus. E ancora, si a formaggi freschi, yogurt e mozzarella, oltre alla frutta secca, raccomandata per abbassare il colesterolo. Per i condimenti, si ad olio d’oliva, cipolla e aglio e assolutamente no a burro e spezie. Infine, bisogna bere 10 bicchieri d’acqua al giorno ed evitare l’alcool.
Insomma: poche, semplici, regole, che nascondono un potenziale elisir di lunga vita!