Salute, Curiosità: le donne sentono più dolore degli uomini

Salute - Le donne provano più dolore degli uomini

Salute e curiosità: la scienza conferma che le donne sentono più dolore degli uomini, probabilmente per cause specifiche. Ecco quali.

Salute: parliamo di una vera curiosità riguardante le donne, che, secondo la scienza, sentono più dolore degli uomini. A confermarlo è una recente ricerca dell’Università di Milano, secondo cui le cause di tale meccanismo si perdono negli Eoni del tempo. Una sorta di meccanismo primordiale che, ancora adesso, fa sentire i suoi effetti: verosimilmente, in passato l’uomo doveva sentire meno dolore per combattere e procacciare il cibo utile al sostentamento, mentre la donna doveva sentire dolore per comprendere di essere in pericolo e salvarsi. Una sorta di curioso meccanismo adattivo che, nel momento in cui sfugge di mano diventando troppo “invasivo” tende ad essere deleterio.

Basti pensare, a tal proposito, che le principali cause di dolore cronico sono più presenti nel sesso femminile che in quello maschile: la fibromialgia, per esempio, è sei volte più frequente nel sesso femminile, così come la cefalea, quattro volte più presente, oppure l’emicrania, tre volte più presente.

A tal proposito, gli esperti commentano:

Si: le differenze nella soglia di dolore tra uomo e donna sono state identificate a livello biologico, e, più precisamente, a livello delle sinapsi. Questa sinapsi è assolutamente fondamentale perché è qui che la storia di uno stimolo doloroso può essere grandemente modificata, per esempio nei processi di cronicizzazione del dolore. Abbiamo delle vie discendenti che modulano l’attività di questa sinapsi che si comportano come semafori che fanno passare gli impulsi. Su mille impulsi ne possono passare duecento oppure ne possono passare mille oppure, nella cronicizzazione, i mille impulsi possono essere percepiti come diecimila. Quando si dice che il dolore ha anche una importante componente emotiva ci riferiamo al fatto che esistono delle connessioni neuronali precise fra le aree della nostra vita emotiva e il dolore. Ecco che se ho una vita emotiva complessa, disturbata queste vie discendenti potrebbero funzionare meno bene.

Insomma: rispettiamo le donne sempre e comunque, ma, alla luce di queste notizie… Amiamole e rispettiamole ancora di più, per la loro dignità silenziosa nel provare dolore senza drammatizzare come fanno molti uomini, per la loro sofferenza invisibile agli occhi degli altri. Massimo rispetto, sempre!

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