Allergia agli acari, il vaccino in arrivo in Italia

Allergia agli acari addio con un vaccino

Allergia agli acari presto definitivamente KO grazie ad un vaccino, prossimamente disponibile nel nostro Paese. I dettagli.

Allergia agli acari presto, definitivamente, debellata grazie ad un vaccino che, tra poco tempo, sarà disponibile nel nostro Paese: si tratta di un vaccino gratuito per chi ne farà richiesta, sebbene sia, attualmente, al vaglio dell’Agenzia del Farmaco.

Il vaccino per l’allergia agli acari tornerà utile sopratutto per chi soffre di forme gravi d’asma ed allergia: il medicinale in questione potrà aiutare le oltre 300.000 persone sofferenti di tali sintomatologie. E’ questo il dato che si apprende dal recente Congresso della Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica: il dato più importante è che, su 300.000 persone, un terzo ha meno di quattordici anni, e questo comporta un grave deterioramento della qualità di vita di questi giovani, che si ritrovano a dover perdere giorni di scuola, piuttosto che non poter fare sport, vista la mancanza di respiro cronica, con conseguenze dirette sulla socializzazione.

Uno dei dati più sconcertanti riguarda la “stagionalità” praticamente nulla del disturbo: chi soffre di allergia agli acari soffre indistintamente in ogni parte dell’anno. Non esistono “stagioni di tregua”, e questo comporta, naturalmente, una qualità della vita sempre più bassa.

Il farmaco che donerà un respiro di sollievo – è proprio il caso di dirlo – a coloro che soffrono del disturbo, è già registrato in dodici Paesi e si presenta in compresse da assumere per un periodo variabile tra tre e cinque anni, sebbene i primi effetti positivi si potranno notare già dalle prime settimane di trattamento, con una riduzione del 34% delle crisi respiratorie e del 60% nell’uso del cortisone. Da notare che, qualora la terapia venga interrotta per un qualsiasi motivo, non si perderanno gli effetti benefici avuti fino a quel momento.

Insomma: una speranza importante nel miglioramento concreto delle condizioni di vita di chi soffre di tale disturbo. Non resta che attendere, sperando nell’efficacia del prodotto!

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