Archivio di Agosto 2006 - Bar Giomba
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Agosto 2006

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Una cura non c’è , o forse non l’hanno ancora inventata .
Non c’è cura all’indifferenza che brucia intorno , nel tempo , nelle situazioni che sembrano ripetersi , nella falsità , negli incubi che vivono ancora , ancora e ancora .
Non c’è cura alla tranquillità che non c’è più : non basta un gesto troppo lontano , ne un pensiero che sembra darti l’illusione di aver trovato un attimo di tranquillità , di aria fresca da respirare . Purtorppo , ci vorrebbe ben altro : ci vorrebbero sensazioni vere , pensieri che ti diano la forza di andare avanti . Quella stessa forza che molte volte manca , che alle volte sembra volatilizzarsi , che alle volte sembra perdersi nella stanchezza di vivere così , di vivere per inerzia , quasi senza più una ragione .
Il più delle volte pensiamo che ci sono cose più importanti , che ci sono gesti che possono darci la forza anche di scalare una montagna , ma sono proprio i piccoli gesti che riescono a darti quel qualcosa in più , che riescono a fare la differenza , mentre la solitudine ti mangia giorno dopo giorno , ti fa soffrire , ti esplode dentro e fuori , ti fa sembrare che le cose non vadano più verso il giusto , come dovrebbero andare , come dovrebbero realmente essere , cioè limpide , pure e splendenti … Invece cosa resta ora ? Che cosa resta tra le mani ?
Le persone che conoscono la mia vera sofferenza sono poche : se davvero le persone non si fermassero solo all’apparenza , capirebbero che dietro la maschera della felicità , si nasconde invece un dolore grande , una tristezza che va ben oltre un semplice sorriso …
Non avere un sentimento in cui specchiarsi è una cosa veramente brutta , e non avere più lo specchio dell’amore in cui specchiarsi , e perciò non riconoscersi più , è quanto di più brutto ci possa essere .
Giusto quelle poche persone che hanno ascoltato la mia storia , che sanno cosa è stato di me in questo ultimo anno , che SANNO chi è Daniele , non semplicemente “Giomba” .
Si “Giomba” : acclamato dal grande pubblico , che riceve centotrenta e mail ogni giorno , ed è costretto a non poter più tenere i messaggi sul server perchè a momenti esplode . Giomba , quello che molti conoscono , quello che ha vinto , quello che ….. Soffre .
Se solo si potesse pensare più a Daniele , se solo le vite e i pensieri che ho davanti potessero capire chi è Davvero “Daniele” , chi si nasconde dietro quella figura virtuale – invisibile che scrive sul suo blog , ormai diventato sfogo per mille pensieri … Se solo molti sapessero anche solo una piccola parte del dolore che ho dentro … Se solo la gente sapesse la mia sofferenza , e tutto quel che è stato di me in quest’ultimo anno , perchè , il “male psicologico” è ancora più brutto di quello fisico . Non va via facilmente , non se ne va con il classico “colpo di spugna” . Lui rimane , s’instaura dentro di te , ti rovina il tempo e le giornate . La quiete d’un tempo diventa miraggio , e i sentimenti che prima ti davano la forza di andare avanti , diventano ora pugnali infuocati , l’uno dopo l’altro , alle spalle , ancora , ancora e ancora .
Dietro la maschera di una persona che scrive d’amore , si nasconde la sofferenza di sentimenti troppo tormentati …


2 Agosto 2006 , ore 18:09
Cari amici del cuore ,
certo del fatto che , sicuramente , non leggere queste righe , voglio scrivervi uno dei miei tanti ?pensieri ? sfogo? , uno di quelli che scrivo tutto d?un getto , così , senza pensarci su .
E? il tipico pomeriggio in cui le mani vanno da sole sulla tastiera , vanno così , senza pensarci , senza nemmeno accorgermi che loro , le mani , stan scrivendo i miei pensieri , che scorrono come acqua in un torrente , leggeri come il battito d?ali d?un gabbiano in un mattino fresco .
Sapete ,
non ho mai avuto degli amici ?del cuore? , nel senso che tante volte , nella vita , c?è stato un ?turn over? di amicizie , di persone che han condiviso dei periodi con me , dei ?cicli? , e una volta finito il loro ?compito? , il loro viaggio insieme , sono andate via , lasciando il ?compito? del viaggio a nuove persone , ricominciando tutto daccapo .
E? come se fossi il conducente di un autobus , che fa sempre la stessa linea , guarda sempre le stesse vie , si ferma sempre agli stessi stop , ma lo fa sempre con persone diverse . Così anch?io , vivo la mia vita con le situazioni sempre uguali , ma con persone che accanto a me sono diverse .
E? come fare sempre lo stesso viaggio , inizirlo e poi finirlo , quindi ricominciarlo di nuovo con altre persone .
Così , non voglio crederci nemmeno adesso , e forse per il mio modo ormai ?formato? di affrontare le situazioni , è molto difficile che il mio modo di agire cambi . Infatti , credo che dopo quasi vent?anni ho vissuto esperienze e stili di vita , condivisi anche con gente che vede le cose in maniera diversa da come la vedo io , confrontandomi , e quindi ?formando? nella mia mente un ?modus vivendi? tale che ormai ho una idea ben precisa , un pensiero ben formato , quindi è molto difficile che io possa pensare che voi due siate diventati i miei amici del cuore . Non ne ho mai avuto , è vero , e si sa che ?c?è sempre una prima volta? , quindi chissà che non possiate essere voi i miei veri ?primi amici del cuore? , ma anche se fosse non penso che me ne renderei conto , semplicemente perché ?non ci credo? , o forse è meglio dire che ?non ci voglio credere? .
Riflettevo : è stato bello il pomeriggio che abbiamo passato insieme , è stato molto divertente , e almeno per un po? non mi ha fatto pensare a tutto quel male ?che mi sta facendo male? (e tengo a precisare che il gioco di parole è voluto) . Mi siete stati veramente tanto vicini . Siete stati gli unici tra i miei colleghi ad essere anche amici , e il fatto che anche in questo periodo , visto anche che siamo in ferie , e considerando che voi abitate lontano , mi fa davvero credere che siete speciali .
A te M. cara , a te che sei l?unica persona , oltre a poche altre , a sapere la mia vera storia , a sapere veramente come sono andate le cose , a te che conosci la mia sofferenza , tu che mi hai ascoltato e sai tutto , tu che conosci il mio vero dolore e che sai perché sia finita così . Tu che sei l?unica a sapere le verità che anch?io ho saputo da poco , tu soltanto tu che mi hai detto di non piangere insieme a qualche altro amico o amica , tu che sei l?unica persona a soffrire se io sto male , tu che passeresti il tempo in MSN per tentare di darmi coraggio , di farmi forza . Tu , che durante l?ora di pausa mi stringi forte se soffro , e se mi chiudo in me , o se piango dietro un angolo , sei l?unica persona a capirlo all?istante , e a correre subito da me per dirmi di avere la forza di andare avanti .
Tu sai chi vorrei ancora accanto a me : tu mi conosci molto bene e sai quant?è grande la mia sofferenza . Tu sai come io mi sia ridotto dopo quell?addio , sei a conoscenza di tutto , del silenzio e del dolore , della sofferenza e del male fisico e psicologico , e delle conseguenze che sto pagando ancora adesso , con i rischi che ben conosci .
A te devo dire grazie : sei l?unica che , insieme a D. , diventato tuo ragazzo proprio al lavoro da noi (e pensare che vi vedevo insieme tutto il tempo e non ne avevo capito nulla ! ?E solo un amica …? : dicono tutti così ! … E infatti i risultati sono che ti sei fidanzata con D. :-D) , la mattina mi aspetti insieme a lui , ?al solito posto? , che è anche il posto in cui ci siamo incontrati oggi , e mi abbracci forte , sfidando anche la nota gelosia di D.
E a te , amico D. : ci siamo conosciuti sul posto di lavoro . Praticamente eravamo inseparabili , grandi amici . Facevamo tutto insieme , come i veri amici . Poi è arrivata M. , e anche se le attenzioni , come è normale che sia , sono per lei , la nostra amicizia è rimasta invariata (e io che avevo paura che ?una donna avrebbe rovinato la nostra amicizia :-D?) . Sei tu che insieme a M. mi dai sempre la forza di andare avanti , sei tu che conosci , insieme a lei , la mia vera storia , e sai tutto di me .
Certo , alle volte , come oggi , mi sento una sorta di ?terzo incomodo? : voi due , fidanzati , a passeggiare insieme a me , da solo … Ma voi lo capite , anche se non me lo date a vedere , e fate di tutto per non farmi sentire a disagio .
Mi ha fatto piacere sentirmi dire , poco fa : ?anche se non lo dai a vedere , guarda che lo capiamo che vorresti essere qui , con noi , a passeggiare con ………………………………. , come facevate un anno fa …? . Non ho detto niente , ma voi lo avete capito anche se non vi ho guardato , se non ho battuto ciglio .
Voi siete gli unici che mi capite veramente , siete i miei appigli , insieme a qualche altra persona , quando sono al lavoro , ma anche quando sono da solo , quando non so che fare , non so con chi parlare , con chi sfogarmi .
Anche due sere fa , mentre da voi c?era la festa , avete lasciato tutto per correre da me e darmi ?aiuto morale? , visto che ne avevo veramente bisogno …
Voi sapete che il mio sorriso è triste , voi sapete che dietro il mio essere allegro c?è solo la necessità di farlo per non piangere . Voi mi avete capito , e non importa che ci conosciamo solo da poco tempo : come vi ho sempre detto , mi sembra di conscervi da una vita .
Quando oggi pomeriggio abbiamo ripercorso insieme quegli stessi luoghi , e voi lo avete capito , facevate di tutto per cercare di distrarmi , per cercare di farmi ridere , di farmi parlare , di non farmi chiudere in me stesso , di non farmi ancora più pensare che ero lì , da solo , quando invece , per la prima volta nella mia vita , avrei voluto essere in quattro , in due coppie .
Invece , da solo ci sono sempre io : è una condanna . Gli altri intorno a me hanno un amore con cui poter stare , con cui poter condividere anche le piccole emozioni e le risate , quelle spontanee e semplici … Io invece , devo sempre accontentarmi di quei surrogati che alla fine sono solo l?appiglio per andare avanti : con ciò io non voglio dirvi che la vostra amicizia per me non rappresenta altro che un sorrgato , perché per me voi e la vostra amicizia rappresentate molto per me . Semplicemente , vorrei solo che quel sogno che vivevo fino a trecentosessantacinque giorni fa , vivesse ancora …
… Pensate che bello amici miei : sarebbe stato bellissimo ! Per la prima volta avrei potuto vivere quel sogno che da tanto tempo spero di poter vivere , e forse stavo quasi per ?provare? : uscire con la mia ragazza , in coppia io e lei , insieme ad un’altra coppia di amici . Incontrare altra gente e dire ?questa è la mia ragazza? , incontrare altri amici , altre persone .
Magari uscire anche un pomeriggio , come abbiamo fatto ora , ma sarebbe stato bello poterlo fare insieme , poterlo fare , finalmente , come ho sempre desiderato …
In fondo , voi mi conoscete ormai , e sapete bene che sono un ragazzo fedele , con dei sani prinicipi . Come vi ho raccontato qualche giorno fà , infatti , la mia fedeltà , il mio essere ?così come sono? , senza fingermi altro , purtroppo , non è stato apprezzato , e forse è anche per questo che dovrei diventare quello che non sono mai stato . Dovrei dire basta alla mia stupi dolcezza , a tutto quell?amore che provo , a tutto il romanticismo , alle rose rosse , ai baci Perugina . Dovrei essere un vero ?bastardo? , e sono certo che ci guadagnerei molto di più . Lo so che ora t?incavoloresti , M. , e so per certo che ora mi diresti di ?non dire così? , ma lo sai bene anche tu che tutto il mio amore , tutte le cose in cui credo , tutte le speranze che sogno , tutte le frasi , le paure , le incertezze , i sentimenti che sento vibrare forte dentro me , le poesie e le frasi che vorrei dedicare ad una donna , e tutto quell?amore che urla forte , e che non riesco più a tenere dentro , mi han sempre dato in cambio solo addii e soltanto lacrime calde , freddo sulla pelle e ricordi che si annebbiano in una mattina di pioggia , mentre scompaiono piano all?orizzonte .
Ho così tanto amore dentro che rischio di darlo alla persona sbagliata , o peggio ancora , rischio di dare ad una donna utto l?amore che ho ma ?tutto insieme? , e credo per una donna possa essere forse fin troppo piacevole . Ma in fondo io che chiedo ?
Chiedo solo una persona da spupazzare , una persona che mi sappia capire , con cui poter camminare nel mattino freddo dell?inverno , o in quello rovente dell?estate , sotto il vento e la pioggia , o sotto il sole e il cielo azzurro , in un mezzogiorno caldo o alle sei del pomeriggio , in città , davanti alle vetrine , emozionandomi per quei vstitini ?piccoli piccoli? , quelli ?premaman? , come quelle piccole calzettine per i bimbi appena nati , o ancora quei vestitini così teneri …
Ho bisogno d?amore , di pace , di sentirmi finalmente bene : non riesco più ad avere serenità da quando le cose sono andate come sono andate , cioè inaspettatamente male .
E? iniziato tutto da li : è da quell?istante che la mia vita ha preso una piega che sembra essere quella dei sentimenti che rimangono la , da soli , o delle mie lacrime nel silenzio , rigaurdando magari le vecchie fotografie , che ormai sono come dei pugnali per me . Quando le vedo mi sento così solo , e sento tanta tristezza dentro , specie ripensando a quello che mi dicono gli amici .
?Lei crede che sia tu la colpa di tutto ? lei crede che sia tu a disturbarla , lei crede che sia tu a lasciare commenti anonimi , lei sta male , lei lei lei lei lei lei lei lei lei? …. Ma io ?
Perché nessuno si sofferma a pensare cosa provo veramente io ? Perché nessuno và oltre la superficialità e l?indifferenza ?
Ho bisogno di una carezza , ho solo bisogno di un bacio , ho solo bisogno di una persona che cancelli i miei brutti pensieri , la sofferenza , la paura di essere da solo .
Quello che mi fa più male è sapere che un futuro c?era anche , ma non c?è più un amore che sciolga la neve che è in me , anzi , non c?è più ?quell?amore? , quello che sapeva sciogliere quella neve che alle volte cadeva giù , anche se il cielo era sereno , e si posava piano sui miei pensieri , sulle mie sensazioni , sui miei piccoli grandi silenzi . E intanto io parlo , rivolto verso un deserto di voluta indifferenza : è come passare davanti ai mendicanti che ti chiedono la carità e girarti dall?altra parte , o fare finta che non ci sia nessuno , ignorandoli completamente .
E pensare che alle volte ci corriamo incontro , anche se l?uno tenta di fare finta di nulla rispetto all?altro : ma poi ci sono le voci della gente , di quelle persone che si sentono tanto grandi da darti sempre ?il consiglio giusto? , quello che tu DEVI SEGUIRE, altriment fai una brutta figura , non dai di te una bella ?facciata? . Loro ti danno sempre il consiglio giusto , quello per evitare di sembrare patetica , o quello per fare in modo che non si veda che in realtà sei triste e soffri pure tu per lo stesso motivo .
E? facile fare finta di non amare , ma il cuore non può mentire : lui non può farlo … In fondo , è ?progettato? per dire sempre la verità , e quando alla fine ti guardi allo specchio e resti da sola , forse capisci che tutti quei consigli servono soltanto per dare la visione della ?vincente? al grande pubblico , ma la persona vera che sei , quella che in realtà ?vive? , senza la maschera , è proprio un’altra , anzi , è COMPLETAMENTE un’altra .
Purtroppo , però , è brutto vedere che per non dare troppo ?spettacolo? si è costretti a vivere dietro una maschera , dietro lo sterotipo della persona che ?non ha rimorsi e lacrime? , quando invece soffri anche tu per questo amore , che magari , è vero , aveva bisogno di una pausa , ma poi sarebbe ripartito senza altri problemi . Forse , quella pausa sarebbe potuta servire come ?fase di studio reciproco? , per cercare di conoscerci ancora meglio , forse perché era successo tutto ?troppo presto e subito?, ma a cosa serve parlare se ho il deserto dell?indifferenza davanti a me ?
E quel che è peggio è che quel deserto in realtà non esiste : è solo un limite , un ostacolo voluto e volontario . Basterebbe dire NO e quell?ostacolo scomparirebbe … Ma purtroppo no , nulla si cancella se non si è in due a volerlo , e purtroppo da troppo tempo sono da solo a volerlo .
Sono da solo ad amarti ancora , sono da solo a voler un amore , una donna da coccolare , da trattare come la mia regina , da amare con tutto me stesso , con cui poter vivere il più bel sogno della mia , della nostra vita .
Stupido io che ancora ti amo , che ancora vorrei viverlo con te : e la gente mi dice ?basta , non lo hai capito che devi voltare pagina ??
Io potrei anche fare quello che da a vedere che vuole cambiare pagina , ma non potrei perdonarmi di mentire a me stesso , e di non essere il vero Daniele , di non essere VERO . Non sarebbe giusto ne per me ne per chi mi sta davanti .
Non voglio mostrarmi quel che non sono , ne tantomeno voglio dare a vedere un mio modo di agire che in realtà non c?è .
Non voglio mentire dicendo che ?da domani si cambia? , quando in realtà non cambia nulla : mentirei prima di tutto a me stesso e sarebbe una cosa troppo , troppo stupida .
Non so perché , ma a me basta poco per emozionarmi : mi basta passare davanti ad una vetrina con i vestitini per i cucciolotti appena nati , mi basta vedere i miciotti appena nati nel giardino , mi basta vedere due persone che si baciano , o forse mi basta solo pensare che io tutte quelle cose non ce le ho … Mi basta solo pensare questo …
… E voi , voi avete fatto molto per me , e forse dire ?grazie? è veramente troppo riduttivo , ma ?grazie? è quel che vi sento di dirvi …

… Anche se vorrei solo quell?amore che non ho più …


Caro amico del mio cuore ,
da quanto tempo ormai ci conosciamo ? Tre anni forse , no ?
Stamattina , quando ho scaricato le solite trenta e mail da parte dei miei cari amici e lettori (trena solo su un account !!!!) , mi è capitata la tua e mail sott’occhio . Era contrassegnata come urgente e c’era una flag che mi diceva “considerarsi come personale” .
Io la considero tale , ma voglio dedicare a te queste poche righe .
Ho letto e riletto diecimila volte la tua e mail , e non posso negarti che mi ha fatto piacere che tu mi abbia parlato di nuovo di lei . Ormai , il tempo scivola piano come quelle carezze che ormai non ho più , e la tua lettera è stata per me un lieve sollievo al dolore che in questi mesi mi ha accompagnato , al male che mi è stato fatto , ma come ti ho detto anche ieri , ormai sono immune al male che certa gente possa farmi .
Ho letto quanto mi hai scritto , e la tua amicizia esce fuori fin dalle prime righe di questa lunghissima mail …
Non so tu , adesso , che rapporti puoi avere con lei , e non m’importa di saperlo , ma quel che hai scritto , è inutile negarlo , è qualcosa che fa sempre piacere !
Mi dici che lei sta male , che lei adesso è triste , e sopratutto mi dici che in questi giorni sta soffrendo ripensando ad un anno fà … Non so se stai parlando di un altra persona o di lei , visto che non mi sembra proprio che lei sia la persona che soffre per queste cose (non ha sofferto per cose ben più importanti , figuriamoci per queste cose che per lei sono stupidate) , ma considerando che mi sempre sempre SEMPRE stato accanto , che mi hai sempre capito e che mi hai sempre dato buoni consigli , se lo dici tu io ci credo , anche se , ti ripeto , mi sembra anche un pò strano …
Lei sta soffrendo , ma io ? Ci pensi a me ?
E’ facile dire “lei sta soffrendo” , ma perchè non pensare alla mia di sofferenza ?
Sai amico mio , è facile dire “lei soffre ripensando che un anno fa stava per arrivare li da te” … Che ti sembra che io non ci penso ?
Che ti pare che non ci rifletto anche io ? Ma io che ci posso fare ?
Ha avuto milioni di occasioni sapenso che la porta è sempre stata aperta per lei , ma fino in ultimo ha voluto giocare e scherzare , col cuore e con i sentimenti , e sai che certe cose non si fanno …
Ma non importa : so che lei sta soffrendo perchè un anno fà era in fibrillazione per la sua prima volta in aereo , lo so benissimo .
Anche a me capita di rileggere i vecchi SMS in cui lei mi diceva di essere tutta un fremito per quella prima volta , per la sua prima volta in aereo .
Ci ripenso anche io : il 4 Agosto , me lo ricordo . Doveva arrivare alle ore 11.30 , ma l’aereo ha , come sempre , portato ritardo , e ricordo che arrivò alle 12.50 .
Ricordo tutti i particolari di quella giornata , tutti dal primo all’ultimo .
D’accordo , ma sono solo io a ricordare , quindi dimmi tu : “che senso ha” ?
Non ti fa pensare il fatto che io sono sempre quello , che io non ho cambiato nulla , nemmeno il numero di telefono , e lei invece ha deciso di fuggire , cambiando tutto , dal numero al nome ?
Secondo te questo si chiama soffrire !
Ha avuto tante occasioni , e ti ripeto : ha sempre avuto la porta aperta . Se voleva parlare e sfogarsi dalle sue sofferenze sapeva tutto , dal numero alle e mail .
Invece , amico del mio cuore , anche tu sai bene come sono realmente andate le cose . Tu sei il primo che le ha sapute .
Ma va bene così , ti ripeto !

Lei sta soffrendo ? Nessuno lo mette in dubbio , ma poteva anche pensarci prima , non credi ?
A te ogni pensiero in merito … Un bacio …


Navigando per i meandri della rete , vengo a conoscenza , da “Libero.it” di una strana quanto curiosa notizia , che vorrei commentare insieme a voi .

Pare , infatti , che chi , durante le ferie , non voglia far rimanere solo soletto il proprio blog , magari in balia dello sciacallaggio altrui , oppure li da solo , senza nemmeno una visitina piccola piccola , non abbia assolutamente nulla da temere : sul sito http://blogsitter.net/ , infatti , è possibile trovare una “blog sitter” che curi e badi al nostro blog fino al nostro arrivo . Così noi ci godiamo le nostre meritate vacanze e il nostro blogghettino non resta da solo …
Al momento dell’iscrizione , infatti , si deve compilare una vera e propria scheda del nostro blog , con tutti i dati “anagrafici” , che vanno dal link al genere eccetra eccetra …

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