Facebook starebbe studiando un vero e proprio contenitore di notizie interno al Social curato dagli editori. Scopriamo insieme i dettagli.
Facebook pronto ad allungare la sua longa manus al mondo dell’editoria: esattamente come accaduto con Snapchat, infatti, sarebbe allo studio del Social un contenitore di notizie interno, curato direttamente dagli editori, che, di fatto, andrebbero a pubblicare le notizie direttamente nel feed principale del Sito. Contenuti selezionati da parte delle testate giornalistiche che verrebbero mostrare nel “flusso” di informazioni generale ma debitamente divise dagli aggiornamenti di stato degli utenti.
Stando alle “voci di corridoio”, tale contenitore avrebbe già un nome: si chiamerebbe “Collections”, e, come detto, avrà molte analogie con “Discover” di Snapchat: non si hanno ancora tempistiche certe, ma si sa quasi per certo che, nelle ultime settimane, diversi editori mondiali sono stati convocati dal team di Mark Zuckerberg proprio per entrare a far parte di tale novità.
Questo spinge a pensare che Facebook stia preparando la sua particolare “mossa tattica” per “accaparrarsi” un ruolo nel mondo dell’editoria: obiettivamente, il Social è ancora poco presente in tale settore, e un suo affermarsi in tal senso andrebbe, comunque, a rafforzare non solo il suo “potere mediatico” e la sua immagine, ma darebbe al Social stesso un ruolo, sicuramente importante, in un settore nel quale, attualmente, è poco o nulla competitivo!
In realtà, “Collections” potrebbe anche avere un altro scopo: in un preciso momento storico in cui si da tanto la caccia alle “bufale” sui Social, anche attraverso contromosse “coercitive” finalizzate a “distruggere” il malcostume delle “notizie acchiappaclic”, tale sezione andrebbe a mettere l’attenzione su notizie derivanti da fonti sicure e verificate, proprio con il preciso scopo di contrastare lo spam derivante dalle notizie false e create “ad hoc” per aumentare gli introiti pubblicitari.
Ancora una volta, insomma, Mark Zuckerberg riesce a sorprendere i suoi utenti. Non resta che attendere, per scoprire come gli iscritti a Facebook accoglieranno la nuova piattaforma “Collections”!