Facebook, novità in arrivo per gli aggiornamenti di stato

Facebook sembra avere in programma alcune novità relative agli aggiornamenti di stato, mentre si vocifera di una sua “crisi”. I dettagli.

Facebook sembra avere in programma alcune interessanti novità relative agli aggiornamenti di stato: voci di corridoio, infatti, segnerebbero l’azienda di Zuckerberg come in crisi di utenti, che, stando ad alcuni dati, aggiornerebbero sempre meno i loro profili.

Effettivamente, rispetto allo scorso anno, 21% di utenti in meno ha aggiornato i propri profili, e la spiegazione a questa curiosa inversione di tendenza sarebbe da ricercarsi, probabilmente, nella mole di aggiornamenti rilasciati dalla stessa Facebook, che hanno, col senno di poi, snaturato il Social, o almeno ciò che doveva rappresentare nelle intenzioni originali, cioè all’atto della sua creazione.

Facebook nasceva, infatti, come strumento di socializzazione, seppur virtuale: concetto sicuramente ben lontano rispetto a ciò che rappresenta attualmente, dove l’amicizia su Facebook ha assunto un ruolo, ormai, marginale, e i profili, o le pagine, sono sempre più raramente usati come diari personali ma sempre più utilizzati per scopi lavorativi e di pubblicità.

Da qui, la “crisi” degli aggiornamenti di stato: proprio per “correre ai ripari” e non perdere, evidentemente, la posizione “dominante” che ricopre, Zuckerberg ha deciso di rilasciare alcuni aggiornamenti, al momento ancora in fase di sviluppo, riguardanti proprio il Social.

L’anteprima ce la da proprio Zuckerberg in un video pubblicato qualche giorno fa, e visibile qui sopra: circa al minuto 7 del video, quando Zuckerberg avvia un aggiornamento di stato, si notano delle icone aggiuntive, che permetterebbero la condivisione di nuovi elementi, tra cui GIF e Slideshow.

Tuttavia, non appena Zuckerberg si accorge di essere ripreso, si appresta a dichiarare che la versione dell’App che sta utilizzando è una versione “Beta” riservata agli sviluppatori, sebbene il “danno” è ormai fatto. Danno che, secondo alcuni, sarebbe stato voluto.

Nonostante la mancanza di tempistiche, è certo: qualcosa di grosso bolle nel pentolone di Facebook… Stiamo a vedere!