Facebook pronto a punire le pagine che diffondono notizie fasulle bloccando la pubblicità, e, di fatto, impedendo loro di guadagnare. I dettagli.
Facebook inasprire la battaglia alle notizie fasulle ed “achhiappaclic”, e lo fa usando il mero (e semplice) senso logico: se il fine ultimo di chi diffonde notizie fasulle è, di fatto, guadagnare attraverso i clic che la gente fa a tali notizie, il blocco dei guadagni, di fatto, renderà vano l’intento quasi “criminoso” dei furbetti!
Mark Zuckerberg non intende sentire ragioni, e sul Blog di Facebook scrive:
Nell’ultimo anno abbiamo intrapreso diversi passi per ridurre le false notizie e le frodi su Facebook. Attualmente, non consentiamo agli inserzionisti di pubblicare annunci che si collegano a storie contrassegnate false da organizzazioni di “fact checking” di terze parti. Stiamo, però, mettendo in atto un ulteriore provvedimento. Se le pagine condivideranno ripetutamente le storie contrassegnate come false, questi ripetuti violatori non saranno più autorizzati a pubblicizzare su Facebook. Questo aggiornamento aiuterà a ridurre la distribuzione di false notizie che permettono a costoro di guadagnare tramite le notizie false in questione. Abbiamo scovato pagine che utilizzano annunci di Facebook per costruire il loro pubblico e distribuire in modo più ampio le false notizie. Adesso, se una pagina pubblicherà ripetutamente storie che sono state contrassegnate come false da parte di terzi, non sarà più in grado di acquistare annunci su Facebook. Se le pagine interromperanno la condivisione di false notizie, potranno avviare nuovamente l’esecuzione di annunci.
La “rimozione coatta” è, ormai, d’obbligo contro coloro che si sentono furbi e pensano di guadagnare in maniera facile, giocando ad ingannare gli utenti: proprio loro, gli utenti, saranno parte fondamentale nel processo di “bonifica” e “difesa” dalle notizie false, attraverso le loro segnalazioni, oltre – naturalmente – ai sempre più precisi algoritmi di Facebook, capaci di riconoscere, con perfezione quasi assoluta, le notizie fasulle!
Insomma: con l’aiuto di tutti è davvero possibile dire basta al fastidioso fenomeno delle Fake News. Basta un po di collaborazione e tanto, tanto buon senso!